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Cedole in ritardo, mense più care e assenza di infermieri nei centri diurni: il PD attacca l’amministrazione Celentano

Il segretario comunale del Partito Democratico, Alessandro Campagna, denuncia gravi disservizi nei servizi scolastici e sociali

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Il Partito Democratico di Latina, attraverso il segretario comunale Alessandro Campagna, punta il dito contro l’Amministrazione Celentano, accusandola di impreparazione e scarsa attenzione verso i servizi scolastici e sociali.

Secondo Campagna, le cedole librarie per gli alunni della scuola primaria non sono ancora state predisposte, costringendo le famiglie a recarsi inutilmente in libreria. «Solo pochi anni fa erano attive già a giugno – sottolinea – oggi siamo ad agosto inoltrato e il problema è ancora lì».

Sul fronte della mensa scolastica, la critica riguarda il triplicarsi della tariffa minima, passata da 0,50 a 1,50 euro, «una stangata – afferma – che colpisce le fasce più fragili, in controtendenza rispetto alle richieste di gratuità avanzate da organizzazioni come Save the Children». Campagna lamenta anche «ritardi digitali, portali non funzionanti e nessuna considerazione delle reali condizioni delle famiglie».

Altro nodo sollevato è la sospensione, da fine giugno, del servizio infermieristico nei centri diurni per disabili, in seguito al cambio della cooperativa affidataria. «Le famiglie – denuncia – sono costrette a gestire personalmente cure e somministrazione di farmaci o a rivolgersi a infermieri privati, con costi a loro carico».

Per il PD, questi disservizi sono il frutto di «un appalto al ribasso, senza valore aggiunto, e di una gestione politica assente». Campagna critica inoltre la sindaca Celentano per «essere più impegnata a Roma in incontri di partito che a governare la città».

Il segretario dem chiede infine «un’inversione di rotta immediata» per garantire l’accesso ai servizi scolastici e sociali, «che non sono un privilegio, ma un diritto per tutte e tutti».

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