Si chiamava Emanuele Molena il 45enne che nel pomeriggio di ieri si è tolto la vita davanti la Scuola Forestale di Sabaudia. Da una prima ricostruzione, sembra che l’uomo avrebbe compiuto l’estremo gesto davanti il luogo dove prestava servizio, utilizzando la sua pistola d’ordinanza.
La tragedia ha scosso l’intera città di Sabaudia, rimasta sotto choc per quanto accaduto. Il fatto è avvenuto poco dopo le 16, davanti al monumento ai caduti presente davanti la Scuola Forestale.
I soccorsi sono stati allertati immediatamente e nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto. I sanitari del 118 le hanno provate tutte per salvare la vita dell’uomo, con anche un’eliambulanza che era atterrata in un parcheggio vicino. Purtroppo, però non c’è stato nulla da fare. Emanuele Molena lascia la moglie e due figli.
Sul luogo del tragico gesto si era assiepata tanta gente, con gli agenti della Polizia Locale che hanno dovuto transennare la zona, insieme agli uomini della Protezione Civile, per permettere tutti gli accertamenti.
Sul posto, insieme al Comandante Provinciale dei Carabinieri Angelillo, anche la Scientifica che ha portato avanti il suo lavoro fino a notte. A quanto sembra, non è stato ritrovato nessun biglietto o messaggio che lasciasse intuire questo gesto.
In lutto anche il mondo dello sport, perché Emanuele Molena era l’organizzatore della Circeo Run. Sui social network sono arrivati tanti messaggi di vicinanza e cordoglio alla famiglia. Non sono mancati neanche quelli da parte delle istituzioni, come il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca e l’assessore all’urbanistica di Latina Annalisa Muzio.