«Dopo anni di lavoro svolto con dedizione e professionalità presso il Tempio di Giove Anxur, i lavoratori impiegati nelle attività affidate alla Fondazione Città di Terracina – tra cui biglietteria, guide turistiche e servizi vari – sono stati improvvisamente esclusi, senza alcuna considerazione per la loro esperienza. Parliamo di una vera e propria umiliazione al lavoro e alla dignità professionale di questi operatori, oggi sostituiti da altri lavoratori che svolgono le medesime mansioni».
A denunciarlo è Gianfranco Cartisano, segretario della Uiltucs Latina, che sottolinea come la vicenda abbia assunto contorni particolarmente gravi: «La Fondazione Città di Terracina, che gestisce il sito in appalto dal Comune, ha pubblicato a fine aprile un bando del tutto inadeguato, privo di criteri trasparenti e di un sistema di punteggio, che ha di fatto escluso gli storici lavoratori per far spazio ad altri, senza alcuna motivazione chiara. Dal 1° maggio questi operatori sono rimasti senza lavoro, nonostante ci fosse ancora necessità dei loro servizi».
Secondo la Uiltucs, si tratterebbe di un piano preordinato: «La graduatoria pubblicata appare discutibile e anomala. I lavoratori, oggi disoccupati, chiedono spiegazioni che nessuno, né dalla Fondazione né dall’amministrazione comunale, ha finora voluto dare. Tutti tacciono. Eppure, il Comune di Terracina ha delle responsabilità, avendo affidato alla Fondazione la gestione di un servizio che ha impattato direttamente sulla vita di circa dieci famiglie».
Cartisano aggiunge: «Come Uiltucs Latina stiamo seguendo da vicino questa nuova vertenza, offrendo assistenza ai lavoratori esclusi. Abbiamo forti dubbi sulla correttezza delle procedure adottate e intendiamo far luce su tutte le anomalie, portando il caso nelle sedi competenti. Non è accettabile che un bando costruito su misura cancelli anni di lavoro svolto con serietà e passione. Il sacrificio e la professionalità di queste persone non possono essere gettati nel silenzio e nell’indifferenza. Chiederemo risposte a tutti i livelli».