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Violenze fisiche e psicologiche sulla moglie, condannato a 6 anni di reclusione un 50enne pontino

Gli episodi sono accaduti a Sezze nel periodo compreso tra aprile e agosto 2020 nella casa dove la coppia viveva con i tre figli

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È stato condannato a 6 anni di reclusione, dopo aver chiesto ed ottenuto il rito abbreviato, il 50enne accusato di aver maltrattato psicologicamente e abusato sessualmente della moglie per un periodo prolungato, prima che la donna trovasse il coraggio e la forza di andarlo a denunciare.

Gli episodi sono accaduti a Sezze nel periodo compreso tra aprile e agosto 2020 all’interno dell’abitazione dove la coppia viveva con i tre figli: in quei mesi tremendi mesi, come riportato in fase processuale, la donna è stata sottoposta ad una lunga serie di violenze psicologiche che si sono poi evolute in rapporti sessuali ai quali è stata costretta dal marito contro la sua volontà. La vittima si è rivolta e confidata, quindi, con un’assistente sociale che alla fine l’ha convinta a raccontare quanto doveva subire alle forze dell’ordine.

Dal canto loro, i Carabinieri della locale stazione hanno avviato gli accertamenti del caso supervisionati della Procura, potendo verificare quanto raccontato dalla donna e ascoltando anche alcuni testimoni che hanno confermato tutto. A conclusione delle indagini il pubblico ministero aveva chiesto l’arresto per il 50enne ma il Gip ha deciso di emettere un’ordinanza di allontanamento dall’abitazione della famiglia con contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Ieri l’uomo è comparso davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ed è stato processato, su istanza proprio della sua difesa, con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Martina Taglione aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione, richiesta che il Gup ha recepito in pieno. La vittima si è costituita parte civile ed è rappresentata dagli avvocati Gianni Campagna e Cristiana Cialone. Il giudice ha fissato a suo favore una provvisionale di 5mila euro mentre il risarcimento dei danni sarà quantificato in sede civile.

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