Ieri mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Leone XIV ha ricevuto in Udienza la delegazione del Gruppo dei conservatori al Parlamento europeo.
In prima linea il co-presidente del gruppo all’Europarlamento, il pontino Nicola Procaccini che, in una fato postata sui social ha ironizzato “Un Papa di nome Leone, tra i leoni dell’ECR”.
In un passaggio dell’intervento dell’ex sindaco di Terracina e uomo forte di Fratelli d’Italia tra Bruxelles e Strasburgo, ha riportato le parole del Santo Padre che, rivolgendosi ai presenti nel corso dell’incontro ha dichiarato: “Mi associo volentieri all’appello dei miei recenti predecessori secondo cui l’identità europea può essere compresa e promossa solo in riferimento alle sue radici giudaico-cristiane. Tutti beneficiano del contributo che i membri delle comunità cristiane hanno dato e continuano a dare per il bene della società europea”.
Papa Leone ha anche ricordato gli importanti sviluppi delle civiltà occidentale, sottolineando “i tesori culturali delle sue imponenti cattedrali, dell’arte e della musica sublimi, e dei progressi della scienza, per non parlare della crescita e della diffusione delle università. Questi sviluppi creano un legame intrinseco tra il cristianesimo e la storia europea, una storia che dovrebbe essere custodita e celebrata”.
