Sabato 12 luglio il Quartiere Nicolosi di Latina si prepara a vivere una serata intensa e vibrante con l’inaugurazione di @tNICOLOSI 2025, la rassegna artistica e sociale giunta alla sua quarta edizione, promossa dallo Spazio Culturale Nicolosi.
Un’apertura all’insegna dell’incontro tra musica, testimonianza sociale e visioni artistiche, nel cuore di un quartiere che si fa laboratorio culturale e umano.
A dare il via alla serata sarà l’intervento di Pina Caruso, presidente della Cooperativa Astrolabio, impegnata da anni nel promuovere accoglienza, inclusione e prossimità nei contesti urbani fragili. Astrolabio è anche ente coordinatore, per il Comune di Latina, del progetto nazionale LGNet3 – iniziativa promossa da ANCI e Ministero dell’Interno per il sostegno e l’accompagnamento delle persone senza dimora, attraverso percorsi di accoglienza e autonomia.
Proprio nel Quartiere Nicolosi, LGNet3 ha attivato presìdi di ascolto, forme di ospitalità alternativa e nuove narrazioni di comunità, diventando un punto di riferimento silenzioso ma fondamentale per il territorio. L’intervento sarà un’occasione per condividere questo lavoro e riflettere sul suo impatto reale.
A seguire, il palco si accenderà con la potenza musicale di ALKEBULAN, band afro jazz nata in provincia di Latina, composta da musicisti italiani, senegalesi e gambiani: Ernest, Issan, Stefano, Jean Charles, Guido e Lamin. La loro musica è un viaggio tra Africa e Occidente, tra jazz, funk, blues e ritmi tradizionali. Una performance collettiva, fatta di energia, contaminazione e incontro, capace di trasformare il concerto in un’esperienza emozionale e partecipata.
Nel cuore della serata, lo spazio urbano sarà attraversato anche da “Oltre lo Sguardo”, una mostra fotografica all’aperto curata da Astrolabio in collaborazione con fio.PSD, parte integrante del progetto LGNet3. L’installazione racconta storie invisibili e invita a guardare oltre l’apparenza, rendendo visibile ciò che spesso resta ai margini.
@tNICOLOSI è tutto questo: parole che accolgono, musica che unisce, arte che trasforma.
L’appuntamento è per sabato 12 luglio: si comincia nel segno dell’incontro e della comunità.