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Terracina – Europa Verde interroga il Comune sui parchi cittadini in stato di abbandono

Mancano 50.000 euro per l'irrigazione nonostante siano stati inseriti in bilancio - Assessore all'Ambiente assente durante la discussione

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Europa Verde ha presentato una interrogazione al Consiglio Comunale di Terracina per denunciare lo stato di degrado dei parchi cittadini e la mancanza di impianti di irrigazione, nonostante i 50.000 euro stanziati in bilancio per il 2024. Il consigliere Gabriele Subiaco annuncia interrogazioni parlamentari e regionali per accendere i riflettori sulla gestione carente del verde urbano.

La situazione dei parchi cittadini

Durante la seduta del Consiglio comunale dell’11 luglio, il consigliere di Europa Verde Gabriele Subiaco ha presentato un’interrogazione sulla “carenza di innaffiamento nei parchi cittadini con grave rischio di essiccamento delle essenze arboree piantumate”. La questione è particolarmente urgente considerando che nel marzo 2024 sono state piantumati 672 alberi nel Parco del Montuno nell’ambito del Progetto Ossigeno della Regione Lazio.

Le nuove piantumazioni, del valore di 39.451 euro oltre IVA, comprendono querce, aceri, tamerici, corbezzoli, oleandro, viburno e cisto marino. Il finanziamento regionale era però vincolato alla realizzazione dell’impianto di irrigazione nei parchi, condizione che finora non è stata rispettata dall’amministrazione comunale.

L’assenza dell’assessore all’Ambiente

Durante la discussione dell’interrogazione, l’assessore all’Ambiente non era presente in aula, lasciando la risposta all’assessore ai Lavori Pubblici. La giustificazione fornita dall’amministrazione è che non è stato possibile realizzare l’impianto di irrigazione perché finanziato con oneri di urbanizzazione che non erano sufficienti al momento dell’impegno di spesa.

Una spiegazione che Subiaco definisce “sconfortante e poco credibile”, considerando che il Rendiconto 2024 presenta economie di milioni di euro sul bilancio previsionale e che non è stato neanche riproposto l’impegno di spesa nel bilancio 2025.

I problemi strutturali del verde urbano

L’interrogazione ha evidenziato diversi problemi strutturali nella gestione del verde cittadino:

Manutenzione carente: Le opere presenti nei parchi (viottoli, camminamenti, cordoli, recinzioni, panchine, giochi, vasche, luci, impianti) versano in stato di crescente degrado e abbandono, con rischi per la sicurezza di bambini e anziani che frequentano quotidianamente queste aree.

Mancanza di strumenti di programmazione: Il Comune non dispone di strumentazione minima come il Piano e il Regolamento del Verde urbano e l’adozione del Bilancio arboreo, elementi fondamentali per una gestione efficace del patrimonio verde.

Emergenza cocciniglia tartaruga: Il problema della “cocciniglia tartaruga” sta decimando centinaia di pini lungo l’Appia, coinvolgendo anche Regione, Provincia e Anas.

Le iniziative di Europa Verde

Il consigliere Subiaco ha ricordato gli emendamenti sulla gestione dei parchi presentati sia al Bilancio 2024-2026 che a quello 2025-2027, bocciati con “motivazioni incoerenti ed inconsistenti” che rassicuravano su soluzioni immediate mai realizzate.

“Visto il caldo asfissiante e la mancanza di acqua, il rischio di far seccare la maggior parte delle essenze messe a dimora nel 2024 è alto”, ha dichiarato Subiaco. “Occorre intervenire con un piano di emergenza prevedendo cisterne mobili per garantire l’innaffiamento ed evitare il peggio”.

Interrogazioni parlamentari e regionali

Per accendere un riflettore sul problema, Europa Verde procederà nei prossimi giorni a depositare una interrogazione parlamentare sulla gestione del verde a Terracina, evidenziando la completa assenza di piani e regolamenti e gli indicatori gravemente carenti di verde urbano disponibile per abitante, come riportato da anni dal rapporto annuale di Legambiente.

Sarà presentata anche una interrogazione al Consiglio regionale del Lazio sul mancato rispetto degli impegni del Comune di Terracina riguardo al finanziamento regionale per il Progetto Ossigeno, con il rischio di essiccamento delle essenze piantumate.

“La gestione del verde non è una priorità per questa Amministrazione”, conclude Subiaco. “Una gestione fortemente carente, basata solo sullo sfalcio dell’erba nei parchi e sull’abbattimento degli alberi lungo le strade, con gran confusione tra gestione del verde e problematiche di sicurezza stradale”.

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