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Terracina conferma le 3 Vele di Legambiente e si distingue come “Comune Amico delle Tartarughe”

Il riconoscimento arriva grazie a una gestione sempre più attenta e sostenibile delle spiagge, con particolare attenzione all’accessibilità

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Terracina si conferma tra le eccellenze del litorale laziale, ottenendo anche per il 2025 le tre Vele di Legambiente nella guida “Il Mare più bello”, che valuta oltre 300 comuni costieri italiani premiando i più virtuosi per qualità ambientale e servizi turistici.

Il riconoscimento arriva grazie a una gestione sempre più attenta e sostenibile delle spiagge, con particolare attenzione all’accessibilità per le persone con disabilità, e alla conferma della buona qualità delle acque di balneazione, risultate nei limiti di legge nei prelievi effettuati sia a Porto Badino che a Foce Sisto. Un risultato rilevante, considerando che secondo Goletta Verde il 50% dei campioni prelevati nel Lazio è risultato oltre i limiti di legge.

Ma non solo: Terracina è stata nuovamente riconosciuta come “Comune Amico delle Tartarughe”, grazie all’adozione di un’innovativa ordinanza sindacale (n. 25 del 21/08/2025) che tutela la specie Caretta caretta e i suoi nidi lungo l’arenile comunale.

Anche quest’anno, il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, con la sua squadra di Tartawatchers (Annalaura Rossi, Patrizia Pagliaroli, Anna Giannetti, Marcello Di Lello, Marta Minà, Marinella Cangini), ha svolto attività di monitoraggio e sensibilizzazione con una vivace rassegna di “Tarta Eventi”, culminata con successo nel “Tarta Beach Tour” del 10 agosto presso il Lido di Enea.

L’evento conclusivo, il “Tarta Café”, si terrà domenica 24 agosto dalle 18 alle 20 presso la spiaggia libera davanti all’ex Pro Infantia, con giochi, laboratori creativi e attività educative rivolte a famiglie e bambini. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune, punta a diffondere i principi dell’ordinanza comunale e a sensibilizzare cittadini, turisti e operatori balneari sull’importanza di proteggere la Caretta caretta e ridurre l’inquinamento da plastica monouso.

In attesa della schiusa del primo nido rinvenuto il 13 luglio nei pressi del Residence Santa Monica – contenente 77 uova e traslocato sul litorale di Fondi – Terracina si prepara a celebrare un nuovo possibile successo di tutela ambientale e biodiversità.

“Terracina ha saputo distinguersi rispetto ad altri comuni costieri del Lazio, anche grazie all’impegno per garantire spiagge libere, accessibili e sostenibili,” afferma Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente Terracina e consigliere nazionale dell’associazione. “Ora aspettiamo con emozione la schiusa delle nostre 77 piccole carettine!”

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