“Finalmente l’amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Matilde Celentano, sta affrontando una delle storture più gravi della fiscalità locale: l’elusione della Tari.” È quanto dichiara Andrea Giuliani, presidente del movimento Decisamente Latina, commentando la recente determina pubblicata sull’Albo Pretorio che dà il via a una vasta operazione di recupero delle entrate tributarie.
Secondo gli atti ufficiali, l’azione mira a colpire almeno 10.000 posizioni anomale, ovvero cittadini che finora avrebbero pagato meno del dovuto. “Una misura doverosa – commenta Giuliani – che deve però rappresentare solo il primo passo verso un sistema più equo.”
Ma il presidente di Decisamente Latina pone l’accento su un altro fronte critico: le utenze fantasma, ovvero coloro che non pagano affatto la Tari. “Non possiamo più ignorare questa emergenza – spiega – perché chi si sottrae al tributo danneggia l’intera comunità, aumentando il peso fiscale su chi invece è in regola.”
Giuliani propone un metodo semplice ed efficace: “Basterebbe incrociare le utenze domestiche e i certificati di residenza con la presenza o meno di un’iscrizione alla Tari per individuare chi evade. È una battaglia di civiltà.”
Infine, un appello all’amministrazione: “Le somme recuperate devono essere restituite alla collettività sotto forma di riduzione della tassa, che oggi è tra le più alte d’Italia anche a causa delle scelte sbagliate della precedente amministrazione Coletta, come l’istituzione dell’azienda speciale e del porta a porta spinto, inadatti a un territorio come Latina.”
“Serve un cambio di rotta concreto: chi è onesto non può continuare a pagare anche per gli altri.”