Rubavano agli sportelli bancomat con una nuova tecnica che consentiva di ordinare al software del dispositivo di erogare subito tutte le banconote in cassa. In manette, anche un uomo residente ad Ardea. Diversi i furti, uno a Torreglia, nel Padovano, da dove i banditi sono scappati con oltre 35mila euro.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Padova hanno individuato gli autori di quel furto. Nei giorni scorsi i carabinieri nelle province di Roma e L’Aquila hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Iulian Apostol di 28 anni e di un connazionale di 46 anni, quest’ultimo irreperibile e ricercato, entrambi gravati da precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio e rispettivamente domiciliati in Oricola (L’Aquila) e Ardea (Roma). Con loro è stato denunciato un terzo connazionale di 26 anni. L’atto istruttorio ha consentito di acquisire ulteriori elementi utili in ordine alle responsabilità dei tre rumeni. Infatti, sono stati rinvenuti i telefoni cellulari con i quali gli stessi comunicavano tra loro durante le manomissioni degli sportelli Atm, un computer portatile, apparecchi elettronici che fungono da adattatore per trasformare pc portatili in console mobili per l’accesso e il trasferimento di file a server, computer e sportelli automatici, 2 pen drive Usb sulle quali erano memorizzati i manuali d’uso dei dispositivi elettronici che fungono da adattatore e uno zainetto simile a quello utilizzato quando sono state forzate le casse automatiche.
Svuotavano i bancomat con un software, i carabinieri arrestano tre uomini
Rubavano agli sportelli bancomat con una nuova tecnica ma sono stati individuati dai carabinieri che hanno arrestato tre uomini, uno di Ardea
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