Home Attualità Spiagge, da Regione ulteriori 500mila euro ai comuni del litorale per aree...

Spiagge, da Regione ulteriori 500mila euro ai comuni del litorale per aree accessibili ai disabili

L’emendamento, fortemente voluto dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, è stato approvato dal Consiglio regionale

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Mezzo milione di euro per favorire l’accesso in spiaggia alle persone con disabilità. È quanto prevede un emendamento alla legge 217/2025 che stanzia 500.000 euro da concedere, per il 2026, ai Comuni del litorale laziale, ai Comuni lacuali e delle isole, per la realizzazione di progetti che prevedano aree accessibili e fruibili dalle persone con disabilità, anche gravissima, al fine di sostenere il turismo inclusivo.

L’emendamento, fortemente voluto dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, è stato approvato dal Consiglio regionale nel corso dell’ultima seduta che ha licenziato il Defr l’assestamento di bilancio. La norma prevede che in tali aree sarà garantita, alle persone con disabilità, la permanenza confortevole sulla spiaggia e i servizi di balneazione, attraverso specifiche e idonee attrezzature come, ad esempio, passerelle per il passaggio agevole in carrozzinasedie a rotelle da spiaggia appositamente progettate per terreni sabbiosi, ausili per il trasferimento in acqua, come sollevatori o carrozzine anfibie.

“Abbattere le barriere non è solo un dovere civile, è una scelta di civiltà. Con questo nuovo stanziamento vogliamo dare un segnale chiaro: il mare deve essere un diritto per tutti, senza eccezioni. Rendere le spiagge del Lazio accessibili alle persone con disabilità – anche gravissima – significa promuovere un turismo inclusivo, ma soprattutto affermare una visione di società che mette al centro la dignità e la libertà di ogni individuo”, dichiara il presidente Francesco Rocca.

“Sono orgoglioso che questo emendamento sia stato approvato – conclude Rocca – È un impegno concreto che nasce dall’ascolto dei territori e dei bisogni reali delle persone. Continueremo su questa strada, perché l’inclusione non è uno slogan, è un impegno quotidiano”.

- Pubblicità -
Exit mobile version