Home Cronaca Sparatoria a Suio, sciolta la prognosi di Miriam Mignano

Sparatoria a Suio, sciolta la prognosi di Miriam Mignano

Aveva subito un intervento chirurgico per lo scoppio dell’intestino tenue e dell’intestino crasso e per le lesioni dell’ala iliaca destra

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Arrivano buone notizie dal policlinico “Gemelli” di Roma, dove si trova ricoverata Miriam Mignano, colpita dai proiettili sparati dalla pistola di Giuseppe Molinaro nel tragico evento che ha macchiato di sangue il pomeriggio dello scorso 7 marzo a Suio Terme, frazione del Comune di Castelforte. In quella occasione, come si ricorderà, Giuseppe Molinaro, appuntato dei carabinieri di stanza nella provincia di Caserta, aveva esploso diversi colpi di pistola, 7 per la precisione, nei confronti di Giovanni Fidaleo, titolare della struttura ricettiva, e di Miriam Mignano. Per l’uomo non c’era stato scampo, mentre la 31enne era stata trasportata d’urgenza all’ospedale ed aveva subito un delicatissimo intervento chirurgico.

Due dei colpi sparati da Molinaro, infatti, avevano colpito la giovane, che aveva subito un intervento chirurgico per lo scoppio dell’intestino tenue e dell’intestino crasso e per le lesioni dell’ala iliaca destra. Dopo 3 giorni di grande apprensione, ieri sera è arrivata la buona notizia con la prognosi sciolta e la trentunenne trasferita al reparto di chirurgia d’urgenza. Una notizia che ha fatto rapidamente il giro del web e non sono mancati gli attestati di solidarietà nei confronti della donna, gli stessi attestati che erano arrivati quando lottava tra la vita e la morte.

Adesso gli inquirenti dovranno attendere che le sue condizioni di salute migliorino ulteriormente, poi ci si potrà dedicare a raccogliere informazioni utili per ricostruire con dovizia di dettagli quanto è accaduto prima del 7 marzo scorso e come si sono precisamente verificati i fatti di sangue che hanno provocato la morte di Giovanni Fidaleo e il gravissimo ferimento di Miriam Mignano, colpiti dai proiettili sparati da Giuseppe Molinaro.

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