Assurda vicenda quella che hanno vissuto i carabinieri di Latina nel pomeriggio di mercoledì. Un giovane di origini tunisine si è recato presso la locale stazione per denunciare una presunta aggressione contro ignoti. I militari, però, hanno dovuto fare i conti prima con il fatto che il giovane non avesse con sé i documenti, mentre poi, hanno proceduto alla verifica delle analisi fotografiche.
Proprio tale incrocio di immagini ha restituito l’identità del cittadino tunisino di 20 anni regolare sul territorio italiano ma con una misura cautelare a suo carico. Il Tribunale Ordinario di Roma, infatti, aveva emesso a suo carico tale dispositivo per rapina aggravata registrata nella capitale.
Lo scorso 19, ottobre, l’uomo si sarebbe reso protagonista nella centralissima via Nazionale di Roma, di minacce con tanto di coltello ai danni di un cittadino bangladese di 50 anni. Il tutto per farsi consegnare la somma di 385 euro in contanti.
Dopo le verifiche del caso, il 20enne è stato arrestato e trasferito nel Carcere di Latina.
