“Sciopero riuscito, altissime le percentuali anche su tutta la Provincia di Latina”: è quanto afferma la segreteria Uiltucs Latina in merito allo sciopero dei dipendenti Lidl che si è svolto questa mattina presso i punti vendita di Cisterna e Fondi. “Le manifestazioni sono ancora in corso davanti ai punti vendita di Fondi e Cisterna, dove l’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori ha determinato la chiusura degli esercizi, con l’abbassamento delle saracinesche nei punti interessati dai sit-in, oltre che in altri punti vendita della provincia, chiusi dal primo pomeriggio per mancanza di presidio”.
Due le iniziative di sit-in, una a nord e una a sud della provincia. Soddisfazione viene espressa dalla Uiltucs Latina, i cui rappresentanti Valeria Savarese e Alessandro Di Giulio, organizzatori e delegati per le iniziative di Cisterna e Fondi, ancora impegnati nella vertenza in corso, dichiarano: “Dopo questa prima risposta delle lavoratrici e dei lavoratori, il marchio Lidl deve fornire risposte chiare e immediate. Non si può continuare con un’attenzione rivolta esclusivamente al profitto, trascurando i lavoratori, che di quei profitti sono artefici. Vogliamo un aumento delle retribuzioni per chi ogni giorno contribuisce al successo dell’azienda”.

“I negozi – aggiunge Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina – sono gestiti con un organico insufficiente, il che comporta un carico di lavoro estremo e turni flessibili eccessivi, con ricadute sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori, tra cui moltissimi part-time e numerose madri lavoratrici. Valuteremo l’eventualità di mettere in atto ulteriori iniziative qualora non vi sia un cambio di passo da parte dell’azienda nei confronti dei propri dipendenti, che oggi hanno alzato la voce chiedendo rispetto e rivendicando un Contratto Integrativo dignitoso da ottenere nell’immediato”.