Home Cronaca Rocca Massima, lite per uno specchietto finisce in estorsione

Rocca Massima, lite per uno specchietto finisce in estorsione

Denunciato un 39enne albanese: avrebbe costretto un uomo a prelevare denaro dopo un danneggiamento accidentale

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Un banale incidente stradale si è trasformato in un episodio di violenza ed estorsione nel pomeriggio di ieri a Rocca Massima. I Carabinieri della Stazione di Cori hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 39 anni, di origine albanese e residente in zona, ritenuto responsabile di rapina impropria ed estorsione.

Secondo la ricostruzione dei militari, tutto sarebbe nato dal danneggiamento accidentale dello specchietto di un’auto parcheggiata lungo la strada. Il proprietario del veicolo, dopo aver seguito l’altro uomo all’interno di un bar, avrebbe preteso il risarcimento immediato. Al rifiuto della vittima, un 55enne, la situazione sarebbe degenerata rapidamente.

L’aggressore avrebbe infatti danneggiato il parabrezza dell’auto dell’uomo, per poi strappargli il portafogli dalle mani e appropriarsi di 20 euro. Non soddisfatto, lo avrebbe costretto con minacce a prelevare ulteriori 150 euro da uno sportello bancomat, trattenendo i documenti come forma di pressione.

Dopo il prelievo, l’uomo sarebbe stato anche colpito con un pugno e minacciato di morte prima che l’aggressore si allontanasse. L’allarme è scattato con una chiamata al 112. Le successive indagini dei Carabinieri, supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali, hanno permesso di identificare il presunto responsabile, che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

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