Un’ultima consegna che si è trasformata in tragedia ad Andria, dove un ragazzo di appena 18 anni ha perso la vita in un drammatico incidente stradale mentre stava rientrando a casa dopo aver concluso il suo turno come rider. Studente modello, stimato da compagni e docenti, lavorava da poche settimane per un servizio di consegne a domicilio con l’obiettivo di mantenersi agli studi. La notizia ha scosso profondamente la comunità, lasciata attonita davanti a una vita spezzata troppo presto.
Il giovane, secondo la ricostruzione della stampa nazionale, stava percorrendo in bicicletta l’incrocio tra viale Virgilio, via Ospedaletto e viale Orazio quando si è verificato l’impatto con un’utilitaria guidata da una 28enne biologa, anche lei residente in città. Lo scontro è stato violentissimo e il ragazzo è stato sbalzato a terra, riportando gravissime ferite al torace e alla testa. I sanitari del 118 sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti e hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma il suo cuore si è fermato poco dopo l’arrivo all’ospedale “Bonomo”.
La conducente, in stato di shock, è risultata negativa ai test tossicologici e alcolemici. Auto e bicicletta sono state poste sotto sequestro, mentre la Procura di Trani ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, iscrivendo la donna nel registro degli indagati.
