Un anno di lavoro serrato, scandito da numeri che raccontano più di mille parole. Il bilancio della Questura di Latina fotografa un 2025 ad alta intensità operativa, con una presenza capillare sul territorio e un’azione costante sul fronte della prevenzione e della repressione.
948 servizi di ordine pubblico, 61 operazioni “Alto Impatto” e 47 controlli straordinari nelle aree più sensibili della provincia: è questo il perimetro entro cui si è mossa la macchina della sicurezza. A sostenere l’impegno, oltre 7.200 operatori delle forze dell’ordine e più di 5.000 pattuglie impiegate.
Il centralino del 112 ha registrato 28.973 chiamate, trasformate in 7.514 interventi, mentre sul territorio sono state identificate 144.840 persone e controllati quasi 60 mila veicoli, con un incremento vicino al 10% rispetto all’anno precedente.
Sul fronte giudiziario, il dato è netto: 1.446 denunce e 284 arresti, entrambi in crescita. Decisivo il lavoro investigativo: oltre 113 chili di droga sequestrati, in gran parte cocaina, insieme a centinaia di dosi sintetiche, armi, munizioni ed esplosivi.
La prevenzione passa anche dai provvedimenti: 172 ammonimenti per violenza domestica, 111 avvisi orali, 124 divieti di ritorno, 67 DASPO sportivi e 43 DASPO urbani. Numeri che raccontano un’azione mirata anche prima che il reato si consumi.
Intensa anche l’attività amministrativa: quasi 20 mila passaporti rilasciati, 2.117 licenze di porto d’armi, oltre 5 mila controlli su detentori di armi e 646 verifiche su locali ed esercizi pubblici.
Sul fronte immigrazione, oltre 15 mila pratiche di permessi di soggiorno, 2.139 richieste di protezione internazionale e 191 espulsioni, con accompagnamenti alla frontiera e nei CPR.
Un anno, in sintesi, fatto di presidio quotidiano, indagini complesse e numeri che certificano una presenza costante dello Stato. Dietro ogni cifra, un intervento. Dietro ogni intervento, un pezzo di sicurezza restituita al territorio.
