Prosegue il progetto Arqueo-Cuba e ieri mattina, 11 settembre, la delegazione cubana è stata accolta nell’aula consiliare di San Felice Circeo per dare il via a una settimana di appuntamenti che vedranno protagonista il territorio di San Felice e il suo comprensorio. Il progetto, incentrato su archeologia e sostenibilità ambientale per una cooperazione territoriale di contrasto ai cambiamenti climatici, è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ed è stato ideato dal Parco nazionale del Circeo insieme alla Direzione Generale Educazione e Ricerca del MIC (Ministero della Cultura) con la collaborazione della Ong Arcs.
A fare gli onori di casa, il sindaco Monia Di Cosimo e l’assessore Fabio Beccari. «Siamo onorati – ha detto il sindaco di San Felice Circeo – di ospitarvi a San Felice Circeo. Questo è un progetto importante che, grazie alla cooperazione, unisce due territori e due culture diverse in un’ottica di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dei beni naturalistici e storici». Il primo cittadino ha quindi riepilogato l’esperienza amministrativa intrapresa negli ultimi anni a San Felice Circeo per la promozione del grande patrimonio storico, archeologico e naturalistico che il territorio ha da offrire, lasciando poi la parola agli altri ospiti e partner del progetto che hanno illustrato il programma di incontri e visite che questa settimana coinvolgerà la delegazione cubana composta da Alex Ernesto Jorge Blanco, Marco Cabrera, Pablo Fornet e Carlos Leon, tecnici dei partner coinvolti.
Presenti, oltre a loro, Paolo Cassola (coordinamento progetto ArcheoCuba), Maide Ricciardi (MIC – DG Educazione e Ricerca), Giovanni Salerno (Università La Sapienza) Daniela Iozzino (consigliere del Parco nazionale del Circeo, in rappresentanza anche del Presidente Giuseppe Marzano), Cesare Crova (Istituto centrale per il Restauro e membro del direttivo del Parco nazionale del Circeo), Daniela Talamo (MIC), Roberta Bermocco (Arcs Arci Culture Solidali).
Sino a venerdì, numerosi gli incontri in programma per parlare di pianificazione urbanistica fra storia, archeologia e natura, di associazionismo, di MaB Unesco, nonché di visite esperienziali in aziende del territorio per dialogare di socio-ruralità e sviluppo sostenibile; il tutto in un’ottica di reciproco scambio e arricchimento. Il fulcro, appunto, del progetto di cooperazione che vede coinvolti: Comune di San Felice Circeo (Ente proponente), ARCS Arci Culture Solidali, Dipartimento Biologia Ambientale – Università Sapienza; Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura; Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Ente Parco Nazionale del Circeo; per Cuba: Oficina del Conservador de la Ciudad de Matanzas (OCCM), Oficina del Historiador de la Ciudad de la Habana (OHcH).