In politica la campagna elettorale non si ferma mai. Anche quando sembra respirarsi una certa aria di tranquillità, subito dietro l’angolo c’è il prossimo appuntamento pronto a spostare gli equilibri all’interno del Paese. Nella fattispecie, durante la prossima primavera si tornerà alle urne per le elezioni europee, e i partiti sono già in movimento per cercare di accaparrare consenso.
In particolare, nella giornata di oggi il Partito Democratico ha scelto Latina come luogo dove commentare il primo anno del Governo Meloni alla guida dell’Italia. Una scelta importante quella dei dem, che per l’occasione hanno fatto scendere in campo un membro importante della direzione nazionale, che risponde al nome dell’ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Quest’ultimo conosce bene Latina, perché oltre ad aver governato la Regione, in passato ha sposato diverse cause elettorali, come la corsa a sindaco di Damiano Coletta e la candidatura alle primarie per competere alla poltrona di primo cittadino di Daniela Fiore.
Nel corso dell’incontro Zingaretti non ha risparmiato critiche all’attale Governo e nel caso specifico del Lazio, quella che viene definita la “filiera”, vista l’espressione politica del presidente Rocca e del sindaco di Latina Matilde Celentano. Nel corso del suo intervento, il deputato ha criticato aspramente la gestione dei fondi del PNRR per la regione: “Nel Lazio sono scomparsi 1 miliardo e 300 milioni di euro di finanziamento per circa 2400 progetti”.
Un passaggio importante è stato anche quello riguardo la sanità, con Zingaretti che ha bocciato i toni trionfalistici del presidente regionale Rocca. A livello strettamente politico, un passaggio interessante, misto a un accenno di autocritica, è stato quando si è parlato delle scorse elezioni; infatti, dalla dimensione dei dem presenti a Latina questa sera, emerge il fatto che la sconfitta alle ultime tornate elettorali è arrivata anche perché la sinistra era divisa, a differenza del centrodestra. Inoltre, Zingaretti ha gridato a gran voce queste parole: “Mai più al Governo senza un consenso elettorale”.
Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti anche altri interventi. Nell’ordine hanno preso la parola: il consigliere regionale Salvatore La Penna, il segretario provinciale Omar Sarubbo e la consigliera comunale di Latina, nonché membro della direzione nazionale, Valeria Campagna.
Dopo l’estate militante, il Partito Democratico è ora intenzionato a tirare la volata a quella che sarà la grande manifestazione in piazza dell’11 novembre, per mettere in campo un’opposizione forte e di valore.
