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Ospedale Goretti di Latina premiato con il riconoscimento “Diamond” per il trattamento dell’ictus ischemico

Tiero (FdI): “Un’eccellenza costruita grazie a professionalità di altissimo livello e sinergia istituzionale”

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L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina si conferma punto di riferimento nazionale nella gestione delle emergenze neurovascolari. Dopo le certificazioni “Gold” ottenute nel 2023 e nel 2024, il nosocomio ha raggiunto il prestigioso riconoscimento “Diamond” dell’European Stroke Organization (ESO), in collaborazione con l’associazione Angels.

Un premio che testimonia non solo la qualità delle strutture, ma soprattutto l’impegno quotidiano dei professionisti impegnati sul campo. Dal 2017 ad oggi, il Goretti ha trattato circa 900 casi di ictus ischemico, di cui 430 procedure di trombectomia meccanica eseguite dal 2020: numeri che fotografano un percorso di crescita costante nell’applicazione dei trattamenti di rivascolarizzazione, sia farmacologici che meccanici.

L’elogio di Tiero

«Esprimo grande soddisfazione per questo nuovo riconoscimento – dichiara Enrico Tiero, componente della commissione Sanità e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio –. È la conferma del livello di eccellenza raggiunto dal Goretti, grazie a professionisti di grande valore come il dottor Francesco Versaci e il suo team, che ringrazio per i risultati straordinari conseguiti».

Tiero ha inoltre evidenziato come il premio “Diamond” sia frutto non solo della competenza medica, ma anche di una forte sinergia tra Regione, Direzione Generale e Direzione Strategica della ASL di Latina, che hanno saputo fare squadra e creare le condizioni per un servizio di altissimo livello.

Orgoglio per la sanità pontina

Il riconoscimento, sottolinea Tiero, rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera comunità: «Dietro questi traguardi ci sono vite salvate, famiglie sostenute e un sistema sanitario che dimostra di saper rispondere con efficacia alle emergenze. La sanità pontina può e deve continuare a essere un modello di eccellenza».

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