Un normale controllo stradale sul lungomare di Gaeta si è trasformato in pochi istanti in un inseguimento. Quando la pattuglia della Polizia ha segnalato l’alt a un’auto in transito, il conducente ha risposto accelerando e sfiorando uno degli agenti, costretto a scansarsi all’ultimo momento. La fuga, proseguita a velocità sostenuta in direzione Formia e culminata con il passaggio col semaforo rosso, si è conclusa poco più avanti, vicino alla rotatoria del porto, dove gli agenti sono riusciti a bloccare il veicolo. A bordo c’erano due uomini del Casertano che hanno tentato di giustificare la condotta parlando di una presunta urgenza medica, non confermata nei fatti.
Una volta in Commissariato, invece, sono emerse varie irregolarità: colui che era alla guida del mezzo, ad esempio, non aveva mai conseguito la patente e, anche il passeggero era sprovvisto del titolo di guida. La perquisizione ha fatto il resto: nell’auto sono state trovate scocche di specchietti retrovisori, tipicamente usate nella “truffa dello specchietto”. La vettura, intestata a una società di noleggio, era già segnalata nei sistemi interforze per essere stata impiegata in attività fraudolente. L’uomo al volante è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre per entrambi è stata avviata la procedura per il divieto di ritorno a Gaeta, non avendo alcun legame con il territorio.
