Gli avvocati di Antonello Lovato hanno rinunciato all’udienza davanti al tribunale del Riesame a Roma per quanto riguarda la scarcerazione dell’imprenditore, arrestato lo scorso 2 luglio per omicidio doloso per il decesso di Satnam Singh, avvenuta il 19 giugno. La decisione degli avvocati Mario Antinucci, Stefano Perotti e Valerio Righi è spiegata in una nota riguardo “al pesante clima di gogna mediatico-giudiziaria a livello nazionale che ha senza dubbio aumentato i fattori di rischio per il detenuto anche all’esterno del carcere, addirittura in misura prevalente per il concreto rischio di ritorsioni nell’ipotesi di annullamento o riforma dell’ordinanza custodiale, nonché nei confronti dei familiari di Lovato quali possibili obiettivi di fenomeni di violenza comune”.
Inoltre, “fattori di grave rischio per le condizioni di salute e la sicurezza dell’imputato all’interno della Casa circondariale di Frosinone dove è attualmente detenuto Lovato, del resto già ampiamente documentati sia dall’amministrazione penitenziaria di Latina sia da quella di Frosinone”.
Sempre gli avvocati intendono concordare l’intenzione di aprire un libretto di deposito giudiziario per i risarcimenti nei confronti dei familiari. Su questo tema si aggiunge anche la raccolta fondi portata avanti in questi giorni dalla Cgil, che grazie alla grande partecipazione ha permesso di raccogliere la somma di oltre 360mila euro a sostegno della famiglia di Satnam e Soni.