La valorizzazione dei giovani, il sostegno all’impresa e l’attenzione ai più piccoli entrano nel dibattito sul bilancio comunale di Latina. È questo il senso dei due emendamenti presentati dalla consigliera Simona Mulè, presidente della Commissione Attività produttive del Comune di Latina, nell’ambito della discussione sul bilancio previsionale.
Il primo emendamento riguarda l’istituzione del Premio Latina Giovani Imprenditori, pensato per riconoscere e sostenere il talento imprenditoriale under 40 che opera sul territorio comunale. Un’iniziativa che punta a valorizzare non solo i risultati economici, ma soprattutto il capitale umano, il coraggio e il rischio d’impresa assunti da tanti giovani che scelgono di investire a Latina. Il premio, finanziato con uno stanziamento di 8mila euro, sarà destinato a soci, titolari o amministratori di imprese che si distinguono per innovazione, sostenibilità, etica e ricadute positive sulla comunità locale. Le modalità di assegnazione e le categorie saranno definite da un apposito regolamento, al quale contribuiranno anche le associazioni di categoria e l’ente camerale, con particolare attenzione al ricambio generazionale.
«Il nostro territorio ha grandi potenzialità, ma spesso vede i giovani andare via per mancanza di opportunità – sottolinea Mulè –. Con questo premio vogliamo incentivare chi sceglie di costruire qui il proprio futuro, creando lavoro, innovazione e valore». Il riconoscimento si inserisce in un percorso più ampio di politiche attive per l’economia locale, già avviato in Commissione, che comprende anche collaborazioni con il mondo universitario e progetti di promozione della cultura d’impresa. La prima cerimonia di premiazione è immaginata nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa, come momento simbolico e strategico per raccontare storie di successo e buone pratiche.
Accanto a questo intervento, la consigliera ha presentato un secondo emendamento in conto capitale, destinato alla manutenzione dell’area giochi di una scuola dell’infanzia del territorio comunale. Un’azione mirata ma significativa, che mette al centro il diritto dei bambini a spazi sicuri, curati e adeguati alla loro crescita. «Investire nelle strutture scolastiche – evidenzia Mulè – significa sostenere le famiglie e le comunità educanti, migliorando concretamente la qualità della vita».
Due proposte diverse ma unite da una stessa visione: rafforzare il presente e costruire il futuro della città, puntando su giovani, impresa, scuola e responsabilità istituzionale.
