Home Politica Latina – Le emozioni del primo consiglio del nuovo governo della città

Latina – Le emozioni del primo consiglio del nuovo governo della città

È l'inizio di un'epoca che si tinge di rosa per Latina e Matilde Celentano con il primo consiglio comunale

- Pubblicità -
- Pubblicità -

È l’inizio di un’epoca che si tinge di rosa per Latina e Matilde Celentano, avvolta in un semplice e raffinato abito sulle tonalità del cipria, l’ha voluto gridare forte e chiaro mentre si stava tenendo quel consiglio che sanciva l’inizio della sua era. Decisa ma pur sempre emozionata, nel corso del suo discorso di insediamento ha ringraziato i suoi sostenitori d’eccezione, le sue figlie e il marito presente lì nell’aula consiliare, pronto a sostenerla.

Sono state tante le emozioni che si sono respirate nel corso del primo consiglio comunale che si è tenuto ieri nell’aula consiliare del comune di Latina. E se per alcuni alle prime “armi’ lo stupore era più che giustificato, per altri non sono bastati neanche gli anni di conoscenze e competenze accumulate nel tempo per smorzare quel senso di trepidazione che aleggiava all’interno della sala tant’è che lo stesso Raimondo Tiero, giunto ormai alla sua quinta esperienza, ha raccontato di provare un forte senso di responsabilità per il rilievo che il ruolo comporta. La sua elezione a presidente del consiglio, avvenuta all’unanimità, è stata solo la punta dell’iceberg dei momenti salienti che hanno scandito i ritmi della giornata.

Dalla commemorazione in onore del Cavaliere Silvio Berlusconi all’accorato discorso di cordoglio del capogruppo di Forza Italia Mauro Anzalone, tra i membri della giunta firmata Matilde Celentano c’era la sensazione che quel momento rappresentasse il fischio d’inizio di una partita che si spera duri il tempo esatto di una consiliatura. Non sono mancati i fiori, sia quelli donati a Matilde Celentano ma anche quelli con i quali la neosindaca ha voluto omaggiare le donne che compongono la sua squadra.

C’è stato un momento in cui l’aula era gremita: i cittadini erano accorsi per assistere a quel momento. Tra loro anche i vari sostenitori, quelle persone che hanno provato a correre per conquistare il seggio e che, nonostante la sconfitta, erano lì per esserne parte. Tra loro spiccavano alcune ragazze indiane, alunne di un corso di italiano per stranieri: perché integrazione significa anche assistere a quella che ufficialmente è l’inizio di una nuova pagina di storia della nostra città. Ed è quello che è successo ieri in quell’aula e noi non possiamo far altro che augurare a questa nuova amministrazione un enorme in bocca al lupo.

- Pubblicità -
Exit mobile version