La Commissione Attività Produttive ha proseguito ieri i lavori dedicati al tema delle politiche attive del lavoro, ponendo al centro della discussione il ruolo strategico delle competenze per favorire l’occupazione e sostenere la crescita del territorio. Il percorso di confronto, già avviato con gli Istituti Tecnici Superiori, l’Università, le associazioni di categoria, l’Ufficio scolastico provinciale, la Camera di Commercio di Frosinone–Latina, la Provincia di Latina e Latina Formazione Lavoro, ha visto adesso il contributo delle organizzazioni sindacali, chiamate a esprimersi su contrattazione, welfare aziendale e prospettive del lavoro qualificato. Al centro della riflessione è emersa la necessità di rafforzare l’integrazione tra formazione, mondo produttivo e istituzioni, per rispondere alle esigenze di un’economia in rapida trasformazione. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato, tra gli altri punti, l’urgenza di aggiornare le competenze rispetto alle transizioni in atto, l’attenzione ai giovani NEET e alla popolazione straniera, nonché la valorizzazione delle opportunità formative e professionalizzanti. La Commissione ha consolidato alcune linee operative: l’istituzione di un Osservatorio permanente su competenze e occupazione, con il compito di mappare i fabbisogni del territorio e proporre azioni condivise tra imprese e realtà formative, e il potenziamento del servizio Informagiovani, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e l’organizzazione di un evento pubblico dedicato alle politiche attive.
Nel corso della discussione è stato inoltre richiamato il tema della legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione di impresa, quale strumento fondamentale per rafforzare il dialogo sociale, aumentare la produttività e promuovere un modello di sviluppo più equo e condiviso. Al tavolo hanno preso parte, Roberto Cecere (CISL Latina), Giuseppe Massafra (CGIL FR-LT), Francesca Toselli per Luigi Garello (UIL Latina), Ivan Vento (UGL Latina), Vincenzo Petrozza (Sapienza Università di Roma – Polo Pontino Ce.R.S.I.Te.S), Sandra Verduci (Camera di Commercio Frosinone–Latina), Piera Petti (Ufficio scolastico regionale per il Lazio – Ambito di Latina), Chiara Capozzi (Fondazione ITS Meccatronico del Lazio), Vespasiano di Spirito (Unindustria Latina), Fabrizio Giona (Fondazione ITS Biocampus). Tutti i partecipanti hanno espresso apprezzamento per l’impegno della Commissione, condividendo la necessità di mantenere un confronto permanente tra istituzioni, imprese, scuola, università e parti sociali, per rafforzare il collegamento tra formazione e occupazione sia in termini di circolarità delle informazioni sia per favorire l’incontro tra domanda e offerta. “Il lavoro avviato dalla Commissione punta a promuovere un modello partecipativo capace di sostenere la competitività delle imprese e, al contempo, la qualità e la stabilità del lavoro. La direzione intrapresa – con il mandato agli assessori competenti per procedere sugli aspetti gestionali – si conferma un passo importante e condiviso per il territorio. Il confronto con le parti sociali dimostra quanto sia necessario costruire politiche attive capaci di rispondere concretamente ai bisogni delle persone e delle imprese. L’istituzione dell’Osservatorio e il rafforzamento dei servizi per i giovani sono azioni concrete che intendiamo portare avanti valorizzando anche partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa, perché crediamo che una crescita sostenibile passi solo attraverso la condivisione delle responsabilità e delle opportunità. Un ringraziamento anche ai Commissari ciascuno dei quali ha contribuito per delineare l’indirizzo della commissione.” dichiara la Presidente della Commissione, Simona Mulè.