I buoni propositi per il nuovo anno non mancano a Priverno. Il 12 gennaio prossimo, infatti, dalla fattiva collaborazione del Comune di Priverno, con il consorzio delle imprese Priverno in Rete, il patrocinio e il contributo della Regione Lazio si terrà Intrecci: la manifestazione che punta a rafforzare la rete di legami tra le istituzioni pubbliche, il settore delle imprese e la comunità locale.
L’evento sarà ospitato nell’ex mattatoio di piazzale Metabo che riaprirà le porte al pubblico per la prima volta, dopo essere stato completamente recuperato e restaurato. Il luogo con la caratteristica bellezza delle costruzioni di un tempo, risalente al XIV secolo, si presta a valorizzare ancora di più l’evento che vedrà protagoniste le attività locali, motore dello sviluppo economico della città, i prodotti tipici e le ricette del territorio, proposti con degustazioni e show-cooking a cura dei ristoratori locali.
La manifestazione curata dall’associazione Almadela e Eccellenze d’Italia avrà inizio alle ore 17 con la musica della banda cittadina eseguita davanti l’ingresso, su via del Mattatoio, la traversa che da piazzale Metabo, noto come Porta Napoletana, conduce a via Spirito Santo.
All’interno della struttura appena restaurata, posta dietro la suggestiva chiesa di San Tommaso d’Aquino, che fu, con ogni probabilità, il luogo dove si trovavano le cucine e le cantine del monastero, verranno esposti i prodotti che di più rappresentano il territorio e che costituiscono i tratti distintivi del modo di vivere della comunità da cui provengono. Cittadini e visitatori saranno accolti da tavole imbandite e angoli dedicati alle imprese coinvolte che metteranno in mostra le eccellenze prodotte.
Alle 18 ci sarà il talk: “Intrecci, vivi il centro e scopri i sapori delle attività del cuore di Priverno” l’amministrazione comunale presenterà il lavoro di riqualificazione dell’ex mattatoio e la sua nuova destinazione, mentre gli imprenditori e i referenti del consorzio Priverno in Rete presenteranno le finalità e gli obiettivi futuri del consorzio che, nato nel 2017, di anno in anno vede nuovi ingressi e nuovi investimenti sul territorio grazie al lavoro degli associati e ai fondi regionali a cui ha avuto accesso. La partecipazione è libera ed aperta a tutti.