Il consigliere regionale del Lazio Enrico Tiero ha annunciato la propria autosospensione da Fratelli d’Italia, dopo aver ricevuto dalla Procura della Repubblica di Latina la comunicazione di essere indagato per corruzione. La decisione è stata resa nota attraverso una lettera indirizzata al partito e agli elettori, nella quale Tiero ha spiegato le ragioni del suo passo indietro, ribadendo al tempo stesso la fiducia nella magistratura e la propria estraneità ai fatti contestati. “Ho ricevuto comunicazione dalla Procura della Repubblica di Latina circa l’avvio di un’indagine a mio carico per ipotesi di corruzione – scrive Tiero –. Dopo due anni di indagini, con telecamere, intercettazioni e pedinamenti, mi si contesta di aver asservito la mia funzione di consigliere regionale in favore di alcuni giovani di Latina”. Secondo quanto riferito dallo stesso Tiero, le accuse riguarderebbero presunti favoritismi a quattro o cinque persone in difficoltà economica, alle quali avrebbe segnalato opportunità di lavoro presso privati. “Sarei colpevole – prosegue – di aver segnalato dei giovani, donne e padri di famiglia in difficoltà, affinché potessero svolgere attività lavorative, senza aver mai ricevuto nulla in cambio. Se ho sbagliato, pagherò, ma ho sempre agito pensando alle persone, soprattutto agli ultimi”.
Nel suo messaggio, Tiero esprime rispetto per il lavoro della magistratura e spiega che la decisione di autosospendersi nasce dal desiderio di tutelare l’immagine del partito e delle istituzioni. “Pur confidando nella mia correttezza e nell’esito positivo delle indagini – scrive – ritengo doveroso, per rispetto delle istituzioni e dei cittadini, autosospendermi da ogni incarico all’interno di Fratelli d’Italia”. Il consigliere sottolinea inoltre il proprio impegno alla collaborazione con la giustizia, dichiarandosi “turbato ma non arrabbiato”, e affronta anche un aspetto personale della vicenda, ovvero il coinvolgimento della figlia nell’indagine. “Nelle imputazioni è scritto che l’avrei favorita facendola assumere presso una struttura ospedaliera di Latina dopo la mia elezione nel 2023. Ma mia figlia lavora in quel centro dal 2021, con il plauso della dirigenza per il suo impegno e la sua dedizione”. Tiero conclude la sua lettera con toni amareggiati ma fermi: “Si colpisca pure Enrico Tiero, ma non si prenda di mira la sua famiglia solo per denigrare un’intera classe politica”. Con la sua autosospensione, Tiero si dice convinto di contribuire a mantenere “la serenità necessaria” al movimento politico di cui fa parte, in attesa che la magistratura faccia il suo corso e chiarisca la sua posizione.