Un vasto incendio ha interessato nella giornata di mercoledì l’area di Monte Sant’Angelo, sulla riviera di Levante, causando la distruzione di circa due ettari di macchia mediterranea e creando disagi alla viabilità lungo la Strada Statale Appia.
Le operazioni di spegnimento, durate circa tre ore, hanno richiesto un intenso intervento coordinato da parte delle squadre di emergenza, impegnate su un fronte particolarmente difficile a causa del vento e della natura impervia del terreno, accessibile solo con mezzi aerei.
A intervenire sul posto sono stati i Vigili del Fuoco, il Gruppo Comunale della Protezione Civile con il coordinatore Fabio Di Sauro, l’Associazione Nazionale Carabinieri e i Falchi di Fondi. Fondamentale anche il supporto della Protezione Civile Regionale, che ha prontamente attivato un elicottero per le operazioni aeree. Il pilota Franco Trebbi ha effettuato oltre un centinaio di lanci d’acqua con grande precisione, colpendo con efficacia i punti più critici del rogo e contribuendo in modo decisivo alla sua estinzione.
A seguito dell’incendio, il sindaco di Terracina Francesco Giannetti ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che si sono prodigati nell’intervento: «Voglio rinnovare la mia ferma condanna qualora venga accertata la natura dolosa del rogo – ha dichiarato il primo cittadino – ma soprattutto esprimere il mio sincero ringraziamento a chi ha lavorato duramente per spegnere le fiamme e bonificare l’area. Un grazie ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile comunale, all’Anc, ai Falchi di Fondi, e alla Protezione Civile Regionale per il tempestivo invio del mezzo aereo. Un ringraziamento particolare al pilota Franco Trebbi che, con grande abilità, ha effettuato decine di lanci mirati nonostante il vento e le difficoltà del terreno».