Si intitola “Dall’oblio alla luce, disegnare una cura” l’evento in programma giovedì 24 luglio alle ore 21 nella Corte comunale, pensato per far luce sull’Idrocefalo Normoteso (INN), una patologia neurologica ancora troppo poco conosciuta ma curabile, che colpisce soprattutto gli anziani e che spesso viene confusa con forme di demenza o Parkinson.
Promosso dall’assessore alla Sanità e Pari Opportunità del Comune, Anna Maria Maracchioni, il convegno vedrà l’intervento del professor Gianpaolo Petrella, neurochirurgo e presidente dell’Associazione Neuro Vita, con la testimonianza del giornalista Rai Dario Celli. A moderare sarà Antonella Melito.
«Abbiamo voluto organizzare questo incontro nel cuore dell’estate per raggiungere il maggior numero possibile di persone – ha spiegato l’assessore Maracchioni – perché la prevenzione non va in vacanza. Riconoscere l’INN in tempo può cambiare la vita di intere famiglie».
Dopo il convegno, alle 22, l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “80 artisti per Neuro Vita”, allestita nel Museo Emilio Greco. L’esposizione, curata da Fabio D’Achille e Cristina Bertolissio, raccoglie opere di autori italiani ed europei ispirate al percorso simbolico dalla malattia alla consapevolezza.
L’iniziativa, già presentata a Roma e Latina, resterà aperta fino al 17 agosto. Per l’occasione, sarà distribuita una spilla a forma di goccia azzurra – simbolo della campagna – mentre la Torre di Dante sarà illuminata di blu.
Una serata che unisce medicina, impegno civile e arte per rompere il silenzio su una condizione che può essere affrontata, se riconosciuta in tempo.