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Grande partecipazione alla visita guidata al Porto Antico di Terracina per l’Appia Day 2025

L’evento, aperto anche ai cicloturisti, ha incluso l’intero percorso dell’area archeologica, dal faro alle botteghe, dal tempio alla basilica

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Bella e partecipata la visita guidata organizzata sabato 4 ottobre dal Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” presso il Porto Antico di Terracina, uno dei porti imperiali più importanti della romanità, nell’ambito del Festival nazionale Appia Day 2025. L’evento, aperto anche ai cicloturisti, ha incluso l’intero percorso dell’area archeologica — dal faro alle botteghe, dal tempio alla basilica — comprendendo l’Area Stella Polare, la Darsena di Traiano, la Cooperativa dei Pescatori e il Parco del Montuno. La visita, guidata dall’architetto Maria Luisa Ghianda, referente di Salvalarte-Appia UNESCO di Legambiente, rientra nel progetto “Il Cammino di Traiano”, patrocinato da Provincia di Latina, Comune di Terracina, Fondazione Città di Terracina e Soprintendenza Archeologica. Durante la visita è stato presentato anche il progetto europeo SHIPS, iniziativa di archeologia multidisciplinare che, a partire dal 2026, indagherà il sistema portuale di Terracina attraverso tecniche di rilievo avanzate e collaborazioni internazionali, sotto la direzione del professor Emmanuel Nantet e del dottor Andrea Di Rosa. L’obiettivo è sviluppare un metodo innovativo di studio dei porti antichi del Mediterraneo, riconoscendo a Terracina un ruolo centrale per le sue dimensioni e la rilevanza storica. I contenuti della visita e del progetto “Il Cammino di Traiano” saranno esposti nello stand della Provincia di Latina alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, come prodotto di turismo lento ed esperienziale dedicato a camminatori, cicloamatori, scuole e università interessate a unire la fruizione archeologica con la cura dei percorsi lungo la Via Appia “nascosta”.

Grande interesse anche per la lectio magistralis della professoressa Stefania Gigli Quilici, emerito di Topografia antica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, tenuta al Teatro Romano di Terracina in occasione dell’Appia Day. Un evento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e che rappresenta, per Legambiente Terracina, un ulteriore stimolo nel lavoro di valorizzazione della Via Appia, riconosciuta come Bene Patrimonio Mondiale UNESCO. “Festeggiamo l’Appia Day 2025 con una partecipazione straordinaria e con eventi di grande qualità — dichiarano Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente Terracina e consigliere nazionale, e Maria Luisa Ghianda, referente Appia Unesco-Salvalarte —. Ci impegniamo ora per sensibilizzare le istituzioni al completamento della pista ciclopedonale da Viale Circe a Pisco Montano e alla riqualificazione dell’area archeologica del Porto Antico, terminale naturale del percorso cicloturistico. Ribadiamo inoltre la richiesta, già avanzata nel 2024, di istituire una zona 30 a Levante per garantire sicurezza e mobilità sostenibile.” Il Circolo Legambiente Terracina ringrazia l’Archeoclub di Terracina, Italia Nostra Latina, Svalvolati into the Wild, la Fondazione Città di Terracina, la Soprintendenza Archeologica, il Comune di Terracina e la Provincia di Latina, in particolare il presidente Gerardo Stefanelli, per il sostegno e la visione condivisa di un brand unitario per la Via Appia in provincia, a conferma del valore della cooperazione tra enti e associazioni nella tutela del patrimonio culturale e paesaggistico.

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