In occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, l’Assessorato alla Sanità e alle Pari Opportunità del Comune di Sabaudia ha organizzato un evento di riflessione per venerdì 17 maggio 2024, alle 18:00 presso Palazzo Mazzoni.
Durante la serata, sarà proiettato il docufilm “Bellezza, Addio”, della Zivago film e Luce Cinecittà, diretto da Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, come omaggio al poeta Dario Bellezza, a 27 anni dalla sua morte. Bellezza, primo scrittore italiano a dichiararsi apertamente gay, è stato una figura iconica che ha influenzato profondamente la cultura italiana. A metà degli anni Ottanta, contrasse l’AIDS che lo portò alla morte nel 1996.
Il suo coraggio nel vivere la sua verità ha ispirato molti e rimane un faro per la comunità LGBTQ+. Bellezza è stato parte integrante della scena poetica e intellettuale degli anni Sessanta e Settanta, contando tra i suoi amici Sandro Penna, Alberto Moravia, Elsa Morante, Anna Maria Ortese e Pier Paolo Pasolini. Il film ci offre uno sguardo intimo sulla sua vita e il suo impatto sulla cultura italiana, incluso il suo legame con Sabaudia, dove verrà ricordato nella pellicola. Durante l’evento a Sabaudia, saranno presenti Massimiliano Palmese, uno dei registi del film, e Marco Beltrame, consulente letterario, per interagire con il pubblico e approfondire i temi trattati nel documentario. In questi giorni, inoltre, l’amministrazione Comunale di Sabaudia ha arricchito l’aiuola di Piazza del Comune con una varietà di piante colorate, creando così un piccolo giardino arcobaleno che simboleggia l’inclusione e ricorda l’importanza di accogliere e rispettare tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere o orientamento sessuale.
Fin dal suo insediamento, l’amministrazione Mosca ha dimostrato una particolare sensibilità nel promuovere l’inclusività e il rispetto per tutte le identità di genere e orientamenti sessuali. Tra i segni tangibili di questo impegno si possono citare l’installazione della panchina arcobaleno ed il convegno tenutosi lo scorso mese intitolato “l’importanza del linguaggio nell’inclusività LGBTQIA+” organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti Sociali del Consiglio Regionale Lazio.