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Gian Luca Campagna presenta “Il giardino dei nani solitari” al Bar Turi Rizzo

Giovedì 17 luglio la quarta avventura di José Cavalcanti: dall'Africa all'Italia un viaggio tra immigrazione e crescita

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Dopo aver partecipato alla prestigiosa Semana Negra di Gijòn, lo scrittore e giornalista latinense Gian Luca Campagna torna nella sua città per presentare il nuovo romanzo “Il giardino dei nani solitari” (Arkadia). L’appuntamento è fissato per giovedì 17 luglio alle 18.30 al Bar Turi Rizzo in via Pio VI, nell’evento organizzato dal Club Rotary Latina.

Il ritorno del detective José Cavalcanti

“Il giardino dei nani solitari” segna il ritorno del protagonista seriale creato da Campagna, José Cavalcanti, detective anoressico sentimentalmente giunto alla sua quarta storia. Durante la presentazione, moderata dal giornalista Alessandro Panigutti, Campagna sarà introdotto da Francesco Simeone, presidente del Rotary Club Latina.

L’autore latinense arriva da due incontri alla Semana Negra di Gijòn, dove è stato presentato il primo romanzo della serie tradotto in spagnolo dalla casa editrice argentina Gogol con il titolo “El perfume del ùltimo tango”, confermando il successo internazionale del personaggio.

Un viaggio dall’Africa all’Italia

Stavolta José Cavalcanti abbandona il Sudamerica per trovarsi a Ceuta, nell’enclave spagnola in terra marocchina. Il detective italoargentino, terminato un incarico, promette a un prete di un Centro d’accoglienza di far ricongiungere con i genitori a Roma due ragazzini di origine sahrawi: la ribelle Latifa e il timido Mohamed.

Il piano iniziale di accompagnarli fino a Malaga per imbarcarli sull’aereo diretto a Roma viene stravolto dallo scoppio della pandemia da Covid-19. Messa una mano sulla coscienza, il detective decide di scortarli sul suo sidecar fino a Roma, percorrendo i tratti costieri spagnoli, francesi e italiani.

Inseguimenti e personaggi indimenticabili

Sulle tracce del trio ci sono due terroristi islamici, appartenenti a una sedicente polizia morale dello Stato islamico di Ponente, descritti come goffi e affetti da alitosi e meteorismo intestinale. Ma Cavalcanti non sarà solo in questo viaggio: sarà accompagnato da Monica, spogliarellista in cerca di redenzione decisa nel tornare a Roma dalla madre sola e malata.

“In un mondo distopico, tra fughe clamorose, segreti inconfessabili, bugie quotidiane, prostitute dall’anima green, rivoluzionari fuori tempo massimo, complotti inverosimili”, il romanzo si presenta come una vera e propria favola contemporanea adatta a tutte le età.

Due mondi a confronto

“È un romanzo dove si piange e si ride, come è nella tradizione di Cavalcanti ma anche del mix di contaminazioni di vita e letterarie che mi sono attorno, dal modus vivendi mediterraneo a quello latinoamericano”, spiega Campagna. “C’è la contrapposizione tra due mondi, quello degli adulti alle prese con le esigenze dei ragazzi e il conflitto più che l’osmosi tra Paesi poveri e Occidente”.

L’architettura narrativa si sviluppa on the road, ma il tono, pur affrontando tematiche serie e delicate, resta scanzonato, o forse farsesco, “proprio per come è la vita, o comunque per come la intende Cavalcanti”.

Una favola dell’eroe riluttante

“Il giardino dei nani solitari” si presenta come una favola per adulti o un romanzo per adulti adatto ai ragazzi. Nella storia ci sono tutti gli elementi del viaggio dell’eroe riluttante che deve compiere una missione: il mentore, il guardiano della soglia, il Proteus, il colpo di scena, l’amore, la bella e il premio finale.

L’autore e la sua produzione

Gian Luca Campagna, nato a Latina nel 1970, è scrittore, giornalista e comunicatore d’azienda. Ha pubblicato i romanzi “Molto prima del calcio di rigore” (2014), “Finis terrae” (2016), “Il profumo dell’ultimo tango” (2017), “L’estate del mirto selvatico” (2019), “La scelta della pecora nera” (2020).

Con Mursia ha pubblicato “Mediterraneo nero” (2021), “Il teorema dei vagabondi pitagorici” (2021) e “In viaggio con la morte” (2024), che ha recentemente vinto due premi della critica, al Città di Ladispoli e al Roma International, confermando la qualità della sua produzione letteraria.

L’appuntamento di giovedì 17 luglio rappresenta un’occasione importante per incontrare uno degli autori più apprezzati del panorama letterario pontino e scoprire le nuove avventure del detective José Cavalcanti.

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