Il Comune di Fondi annuncia che il 1° di gennaio, essendo giorno festivo, non verrà effettuata la raccolta dell’umido. Si tratta di una consuetudine nel territorio fondano, dove il primo giorno dell’anno non c’è la raccolta dei rifiuti del “porta a porta”.
C’è comunque più di qualche polemica, considerando che ormai da mesi – se non da anni – attorno al servizio della differenziata, sia in ambito politico per via della proroga del bando attualmente in vigore sul quale ancora non ci sono estremi per indire la nuova gara, sia da parte dei cittadini che attendono di vedere la tassa sui rifiuti diminuire a fronte di un costante riconoscimento per la qualità della differenziata in città, sembra che tutti ce l’abbiano con il sistema di raccolta.
Anche perché, per via di persone poco avvezze alle regole, e di un sistema che non sempre riesce a garantire la pulizia di tutto il territorio, con delle vere e proprie aree che di tanto in tanto si trasformano in delle discariche a cielo aperto, anche in centro città, non sembra proprio esserci della gioia attorno alla qualità del servizio.
Tra le informazioni rese dal Municipio, anche quella che i nuovi calendari contenenti tutte le informazioni relative al “porta a porta” verranno distribuiti a inizio anno. Effettivamente, la questione dei calendari è un’altra piaga denunciata da più parti. In passato, a chi lamentava che non fosse stato lasciato come consuetudine, si rispondeva che era disponibile l’app Junker, comoda sia per scannerizzare il codice a barre di un prodotto e capire come e dove differenziarlo, sia per vedere nella propria zona di residenza cosa prevedeva il calendario, con tanto di disponibilità di numeri utili come quello per la richiesta di ritiro di rifiuti ingombranti a domicilio. Peccato che da qualche settimana anche questo servizio è stato sospeso, tra lo sconcerto e il malcontento generale.
Quindi, il 2026, anno di scadenze elettorali in quel di Fondi, dove si voterà per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco, il tema della raccolta dei rifiuti, probabilmente, sarà ancora più attenzionato e discusso che in passato. Nel frattempo, il nuovo anno inizia tra qualche lamentela e qualche rifiuto – che seppur come consuetudine – ai più pesa doversi tenere in casa.
