Home Politica Fondi comune “riciclone”, ma è polemica tra Comune e opposizione

Fondi comune “riciclone”, ma è polemica tra Comune e opposizione

Venditti attacca sulla differenziata, accusando come oltre alle cifre per cui il Comune viene premiato il servizio non funzionerebbe

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Il Comune di Fondi si conferma leader nella differenziata, ma non mancano le polemiche politiche. Eppure la percentuale è alta, pari all’82,9% con cifre che, come ricordano dall’Ente, sono positive considerando che nessun altro centro del territorio pontino è riuscito a sfondare la soglia dell’80%.

Se dall’Ecoforum di Legambiente, però, arriva la notizia che la città della Piana rimane tra i cinque comuni più virtuosi della Regione Lazio, dall’opposizione comunale il consigliere di centrosinistra Salvatore Venditti ha accusato pesantemente: “più che di un trionfo, sarebbe onesto parlare delle contraddizioni che convivono con quei numeri: una città spesso sporca, mastelli non svuotati, bidoni rubati o rotti e mai sostituiti, un servizio che mostra limiti evidenti e che pure questo esecutivo ha scelto di prorogare senza neppure il passaggio, doveroso, di una nuova gara d’appalto…almeno per ora”.

Dal Comune, comunque, viene dato risalto al riconoscimento, con tanto di foto dell’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro che rilancia: “Dati senz’altro positivi che, tuttavia, non devono e non possono essere letti come un traguardo raggiunto sul quale cullarsi”. Assessore e sindaco Beniamino Maschietto riconoscono anche come “Il fenomeno dell’abbandono in periferia e il litorale nel mese di agosto restano ancora una spina nel fianco ma stiamo cercando di lavorare per superare anche queste criticità”, facendo riferimento anche ad un impegno costante sui RAEE.

D’altro canto, Venditti sulla propria pagina Facebook mostra accanto alla foto dell’assessore quello di uno dei tanti abbandoni documentati in zona, accusando: “Il tutto mentre la tassa sui rifiuti rimane alta, nonostante ci si ripeta ogni anno quanto siamo ‘virtuosi'”. Proprio per tale motivo, l’esponente della civica Camminare Insieme rilancia: “il porta a porta è stato un passaggio utile, formativo, un atto di civiltà. Ma oggi quella stagione va superata. Serve un modello che premi davvero i fondani, non solo le società che gestiscono il servizio. Serve discutere, programmare, innovare. Serve un’assunzione di responsabilità politica”.

Nel frattempo rimangono due dati certi: che Fondi era ed è un comune “riciclone” con percentuali davvero importanti, ma che la questione del futuro bando sul servizio di raccolta di rifiuti potrebbe diventare uno dei temi della prossima campagna elettorale.

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