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Europa Verde Terracina porta in Consiglio comunale sicurezza urbana e ritardi nel PAESC

Il consigliere Gabriele Subiaco solleva criticità su vandalismo, malamovida e attuazione del Piano per l’Energia Sostenibile e il Clima

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Durante la seduta del Consiglio comunale dell’8 agosto, il consigliere di Europa Verde, Gabriele Subiaco, ha portato in aula due temi centrali: la sicurezza dei cittadini e lo stato di attuazione del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima).

La prima questione, attraverso la mozione “Misure ed Azioni Urgenti e Non più rinviabili per migliorare la Sicurezza e la Convivenza in ambito urbano”, nasce da un’analisi della crescente microcriminalità e del degrado urbano, aggravati dal fenomeno della “malamovida”. Vandalismi, furti, danneggiamenti a beni pubblici e privati, consumo di alcol e droga nelle ore notturne, oltre alla scarsa illuminazione in alcune aree, hanno reso molte zone quasi “off limits”. Subiaco ha chiesto più controlli della polizia locale, videosorveglianza potenziata, sanzioni più severe, riqualificazione urbana, campagne di educazione alla legalità e l’istituzione di un Osservatorio della Sicurezza.

Su richiesta dell’amministrazione, la mozione è stata ritirata temporaneamente per consentire un’integrazione con le misure già avviate e arrivare a un testo condiviso.

Il secondo tema ha riguardato il PAESC, con un’interpellanza che ha evidenziato ritardi e carenze: assenza di interventi di forestazione urbana, nuovi parchi o pareti verdi, mancanza di Piano e Regolamento del Verde Urbano, scarso utilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici e assenza dello Sportello Energia. A sei anni dall’avvio e a meno di cinque dal termine, non esiste un monitoraggio sistematico sull’avanzamento delle azioni, mentre molte attività previste non sono ancora partite.

“Il PAESC – ha dichiarato Subiaco – è fermo all’anno zero. Rischia di restare un libro dei sogni come altri piani comunali. Dobbiamo renderlo operativo, puntare su rinnovabili, Comunità Energetiche e riduzione dei consumi. Oggi siamo molto indietro rispetto alla media nazionale nonostante le ottime condizioni di soleggiamento di Terracina.”

Europa Verde ribadisce così la necessità di un cambio di passo concreto sia in materia di sicurezza che di sostenibilità ambientale, per trasformare i piani in azioni reali a beneficio della comunità.

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