Promuovere e mettere a sistema le eccellenze agroalimentari del Lazio, trasformandole in un vero motore di sviluppo turistico ed economico. È questo l’obiettivo indicato dall’onorevole Vittorio Sambucci, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive e vicepresidente della commissione Ambiente e Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio, intervenendo sull’approvazione dell’articolo 9 della legge di stabilità regionale.
La norma introduce un fondo da un milione di euro destinato alla promozione e al sostegno delle attività legate all’enoturismo e all’oleoturismo, settori considerati sempre più centrali per la valorizzazione delle produzioni tipiche e dei territori. Le risorse consentiranno di attivare bandi rivolti alle imprese del comparto – aziende agricole, cantine, frantoi e consorzi di tutela con sede operativa nel Lazio – attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.
«È fondamentale che vi sia un’effettiva promozione e implementazione delle attività legate all’enoturismo e all’oleoturismo, con l’obiettivo di mettere a sistema le nostre peculiarità agroalimentari», sottolinea Sambucci, evidenziando come il fondo permetterà di sostenere lo sviluppo strutturale e infrastrutturale del settore, con particolare attenzione alle produzioni certificate DOP, IGP e biologiche.
L’intento è favorire la crescita di un comparto che, oltre a rappresentare una delle eccellenze riconosciute della Regione Lazio, può generare ricadute positive in termini economici e occupazionali, rafforzando l’attrattività turistica dei territori, soprattutto nelle aree rurali e interne.
Nel suo intervento, Sambucci rivolge anche un plauso all’Giancarlo Righini, assessore regionale, per «questo ulteriore prezioso sostegno dell’amministrazione a un comparto strategico per la nostra regione», ribadendo come il turismo del vino e dell’olio possa diventare uno degli assi portanti di uno sviluppo sostenibile e identitario del Lazio.
