Home Cronaca Duplice omicidio di Cisterna: ergastolo a Christian Sodano

Duplice omicidio di Cisterna: ergastolo a Christian Sodano

La Corte d’Assise ha condannato il finanziere riconosciuto colpevole dell’uccisione di Nicoletta Zomparelli e della figlia Renée Amato

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Si è chiuso oggi, 29 settembre, il processo per il duplice omicidio avvenuto a Cisterna di Latina il 13 febbraio 2024. La Corte d’Assise ha condannato all’ergastolo il finanziere Christian Sodano, 27 anni, riconosciuto colpevole dell’uccisione di Nicoletta Zomparelli (46 anni) e della figlia Renée Amato (19 anni), rispettivamente madre e sorella della sua ex compagna, Desirée Amato. Il tribunale ha escluso l’aggravante della premeditazione, ma ha disposto anche il risarcimento ai familiari delle vittime, costituitisi parte civile.

Secondo la ricostruzione, quella mattina Sodano si era recato armato presso l’abitazione della ex compagna. Dopo un acceso confronto con lei, esplose diversi colpi di pistola contro la madre e la sorella della giovane, che persero la vita all’istante. Desirée riuscì a sfuggire rifugiandosi in bagno, mentre l’uomo, subito dopo la strage, contattò lo zio e si consegnò alle forze dell’ordine. La vicenda aveva suscitato enorme scalpore, non solo per la gravità dei fatti, ma anche perché si inserisce nel drammatico fenomeno dei femminicidi, riportando alla memoria altri casi simili avvenuti proprio a Cisterna negli anni scorsi.

Con la sentenza di oggi si chiude un procedimento complesso, nel quale accusa e difesa si erano a lungo confrontate soprattutto sull’eventuale premeditazione del delitto. I giudici, dopo due ore di camera di consiglio, hanno stabilito la condanna al massimo della pena prevista, pur senza le aggravanti contestate.

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