Home Attualità Depuratore di La Gogna, la storia infinita ad Aprilia

Depuratore di La Gogna, la storia infinita ad Aprilia

Il Consorzio richiama l’assessorato ai Lavori Pubblici: “Sono latitanti”. Ancora danno a residenti e ambiente

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di Carmen Porcelli

Di mese in mese, di data in data, il tempo passa e per la sistemazione burocratica di un’opera importante come il depuratore di La Gogna nulla si muove. Acqualatina non ne ha ancora acquisito la gestione.

Ancora una volta il presidente Silvano De Paolis torna a scrivere una lettera pubblica, questa volta al commissario che amministra il Comune di Aprilia, per sollevare il problema dell’ennesimo rinvio sul tema del collaudo degli impianti fognari del quartiere di La Gogna.

Al Consorzio il 17 novembre veniva comunicato, dall’Ingegnere incaricato del collaudo degli impianti fognari realizzati nella borgata, che nei giorni successivi si sarebbe svolto l’incontro con il geometra a suo tempo responsabile unico del procedimento per la rete fognaria della borgata. Tutto per chiudere il procedimento ed inviare, così, a Acqualatina, il plico contenente la documentazione richiesta dalla Società e passarle la  gestione della rete.

“Abbiamo chiesto con una mail al Dirigente dei Lavori Pubblici – scrive nella nota, De Paolis – di dare ufficialità a quella comunicazione per portarla a conoscenza dei cittadini, ma questi da tempo non risponde alle nostre telefonate né alle richieste inviate anche in forma ufficiale. Quindi il giorno 27 siamo tornati a rivolgerci al “collaudatore” per sapere se l’incontro c’era stato e erano stati inviati i documenti a Acqua Latina. Ci è stato risposto che non lo sapeva e di rivolgerci a AcquaLatina, una risposta strana ma d’altra parte non era nella sua competenza curare la consegna dei documenti alla Società”. 

Ad oggi, malgrado le domande e le sollecitazioni inviate agli uffici preposti, il Consorzio non ha ricevuto alcuna risposta certa. Le responsabilità, secondo De Paolis, sarebbero però del Comune che vorrebbero far ricadere sul Consorzio la responsabilità: “In un comunicato stampa sulla situazione della rete fognaria a La Gogna, avevamo ipotizzato che ci fosse qualcuno all’interno dell’Amministrazione Comunale, leggi Assessorato Lavori Pubblici, che aveva deciso di far soffrire un terzo dei cittadini della borgata e in questo modo far perdere credibilità   anche all’azione dei dirigenti del Consorzio. Sembrava fantapolitica ma alla luce dei fatti avvenuti nelle ultime settimane, ci sembra lecito porre interrogativi su quanto sta avvenendo nell’Assessorato nella gestione di questo problema”. Da anni, dopo tante promesse, nulla si muove.

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