Una giornata carica di emozione, bellezza e arte nel suggestivo scenario del Tempio di Giove Anxur. Si è svolto con straordinaria partecipazione l’evento “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, organizzato dalla Fondazione Città di Terracina con il Comune di Terracina, ideato dal musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, il sito archeologico si è trasformato in un palcoscenico diffuso per musica popolare, danza e poesia.
Ad aprire la giornata, alle 6.03 del mattino, è stato il concerto “Le voci dei Carrubi”, con l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Sparagna, in un’atmosfera intima tra gli alberi secolari del santuario. Subito dopo, la poesia ha fatto da protagonista con “Aubade”, interpretata dal poeta Davide Rondoni e dall’attrice Paola De Crescenzo.
Nel pomeriggio, il criptoportico della terrazza maggiore ha ospitato uno degli appuntamenti più attesi: Tony Espositoha incantato il pubblico con “Il Tamburo di Anxur”, tra percussioni arcaiche e moderne, accompagnate da suggestivi giochi di luce.
Il gran finale al tramonto, davanti al panorama mozzafiato sul Monte Circeo, con lo spettacolo “Il vento della sera”, ha visto nuovamente protagonista l’Orchestra Popolare Italiana e i ballerini della Compagnia di Danza di Mvula Sungani, regalando al pubblico momenti di profonda emozione.
«È stata una giornata irripetibile – ha commentato il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti – nata da un’idea che inizialmente prevedeva solo un concerto all’alba. Grazie all’entusiasmo di Ambrogio Sparagna abbiamo creato un evento che ha unito arte e natura in un luogo senza tempo».
Soddisfatta anche l’assessore alla Cultura e Grandi Eventi, Alessandra Feudi: «Vogliamo trasformare luoghi di valore in esperienze culturali aperte a tutti. Questo è solo l’inizio di un percorso di valorizzazione vera del nostro patrimonio».