Momenti di forte tensione nel tardo pomeriggio del 23 dicembre a San Felice Circeo, dove un intervento del 118 si è trasformato in un episodio di aggressione ai danni del personale sanitario. Due persone sono state denunciate dai Carabinieri.
I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Terracina, intervenuti su segnalazione al numero unico di emergenza 112, hanno ricostruito quanto accaduto in via Foscolo, dove un’ambulanza del 118 era stata costretta ad allontanarsi senza poter prestare soccorso.
Secondo quanto emerso, un cittadino indiano di 32 anni, residente a Roccagorga e già noto alle forze dell’ordine, aveva richiesto l’intervento sanitario sostenendo di essere stato aggredito da alcuni connazionali. All’arrivo dei sanitari, però, l’uomo – in evidente stato di agitazione – avrebbe iniziato a insultare e minacciare il personale del 118.
La situazione è ulteriormente degenerata poco dopo, quando sul posto è arrivato un secondo soggetto, un 25enne residente a San Felice Circeo, anch’egli noto alle forze di polizia. Il giovane si sarebbe schierato contro i soccorritori, inveendo contro di loro e danneggiando l’ambulanza con calci e pugni. In un frangente avrebbe anche lanciato una bottiglia di vetro, colpendo il mezzo.
A causa dell’aggressione, l’equipaggio sanitario è stato costretto ad allontanarsi, interrompendo temporaneamente il servizio di emergenza. Solo grazie all’intervento dei Carabinieri è stato possibile ristabilire l’ordine e consentire il proseguimento dell’attività di soccorso.
I militari hanno quindi scortato l’ambulanza, permettendo il trasporto del 32enne presso il pronto soccorso dell’ospedale di Terracina, dove l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti del caso e successivamente dimesso.
Il personale del 118, visibilmente scosso per quanto accaduto, pur non riportando lesioni evidenti, al termine del servizio si è recato a sua volta al pronto soccorso per le cure del caso.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà il 32enne per violenza e minaccia a incaricati di pubblico servizio, interruzione di pubblico servizio e lesioni, mentre il 25enne dovrà rispondere del reato di danneggiamento di mezzo pubblico. Sono in corso ulteriori indagini per chiarire la dinamica della presunta aggressione inizialmente denunciata dal cittadino indiano e per individuare eventuali responsabili.
