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Caso ex Frigomarket Pacifico, un supermercato nel sito dismesso e due domande senza risposta

Un paio di domande troneggiano prive di risposte circa il destino che il Consorzio Industriale ha voluto riservare al sito dismesso

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Almeno un paio di domande troneggiano prive di risposte convincenti nel caso del sito della ex Frigomarket Pacifico di Tor Tre Ponti e nel destino che il Consorzio Industriale del Lazio ha voluto riservare a quel sito industriale dismesso. LEGGI QUI i precedenti.

Al netto delle scelte consortili e delle discutibili modalità attraverso le quali quel sito industriale è stato ceduto senza una procedura pubblica ad una impresa di Sermoneta, quello che colpisce è il fatto che il Consorzio Industriale abbia accompagnato, senza tentare alcuna forma di resistenza, l’iter che ha portato la P&D srl, attuale proprietaria del compendio industriale di via Carrara, a cedere in locazione un capannone e la relativa area di parcheggio ad una società romana che intende farne una media struttura di vendita di 2.500 metri quadrati, cioè un supermercato o ipermercato della catena Pewex.

Quando nello scorso mese di aprile, otto mesi fa, la GMDR srl ha protocollato al Comune di Latina una comunicazione di inizio attività per lavori di manutenzione all’interno di un capannone che fa parte del sito dismesso ex Frigomarket Pacifico, la P&D aveva preliminarmente dovuto chiedere al Consorzio Industriale l’autorizzazione per la locazione dell’immobile a terzi, verosimilmente indicando le finalità di quell’operazione, che non potevano essere altre che quelle dell’avvio di una nuova attività commerciale, dal momento che la GMDR srl si occupa esclusivamente di quello. Correttamente, il Consorzio avrebbe dovuto osservare che al momento dell’interlocuzione non si sarebbe potuto esprimere un parere favorevole all’insediamento commerciale nell’area ex Frigomarket, perché la legge regionale n.13 del 1997 che introduce e disciplina le attività consentite all’interno di un Piano regolatore consortile non consente l’esercizio del commercio al dettaglio. Almeno fino a oggi è così.

Gli interrogativi

Malgrado ciò, la locazione è stata consentita, e con quel contratto la GMDR ha potuto procedere ai lavori di adeguamento del capannone che intende usare come sede di una struttura commerciale. Ma come ha potuto un’avveduta e solida società avventurarsi in questa impresa senza avere la garanzia di poter effettivamente ottenere l’autorizzazione per l’esercizio di una media struttura di vendita all’interno di un’area industriale?

Qualcuno ha potuto offrire le garanzie che la legge regionale non prevede? Potrebbe essere andata proprio così, almeno stando al tentativo in atto in Regione Lazio di approvare una nuova legge di modifica della n.13/1997, laddove la modifica sarebbe rappresentata dall’introduzione della possibilità, attualmente ancora negata, di esercitare il commercio al dettaglio all’interno dei PTR dei Consorzi industriali laziali.

Dopo il via libera della Commissione regionale alle Attività Produttive alla proposta di legge presentata dal consigliere Enrico Tiero, l’iter del provvedimento sembra essersi fermato insieme alle attività dello stesso Tiero, da un mese agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione per alcune vicende estranee al caso della ex Frigomarket Pacifico. E le domande di partenza restano per il momento senza risposta. (…Continua).

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