Home Attualità Borghi Rurali Aprilia traccia un bilancio di fine legislatura

Borghi Rurali Aprilia traccia un bilancio di fine legislatura

Il gruppo non si schiererà: "Abbiamo deciso di tralasciare ciò che è stato fatto e concentrarci su quanto ancora c’è da fare"

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“Siamo giunti alla conclusione di questa legislatura comunale ed è tempo di qualche piccola riflessione e considerazione. Un momento, a nostro avviso, utile per offrire spunti per i programmi dei futuri amministratori. Abbiamo deciso di tralasciare ciò che è stato fatto e concentrarci su quanto ancora c’è da fare. Non potevamo non iniziare dall’ennesima occasione mancata riguardo le fogne di Casalazzara; Ad onor del vero, eravamo convinti che questa volta, ce l’avremmo fatta con due consiglieri in maggioranza Angelo Zanlucchi e Massimo Bortolameotti e il consigliere di opposizione Roberto Boi; Quest’ultimo ci ha fornito supporto per il progetto e nel trovare il terreno donato da Stradaioli. Sognavamo la realizzazione di questa fondamentale opera per il nostro quartiere, contando sull’impegno di tutti, soprattutto avendo due consiglieri in maggioranza, a nostro avviso consci nel perorare la causa per il bene comune”.

A sostenerlo sono i refenti di Borghi Rurali Aprilia, che in una nota proseguono: “Su questo progetto ormai infinito ma mai iniziato, si sono spesi fiumi di scuse per il dietrofront da parte dell’amministrazione, la realtà dei fatti è che da quanto emerge dai documenti da noi visionati, il progetto non è neanche stato presentato ad “Acqualatina“, che doveva dare preventiva approvazione. Con certezza hanno presentato un altro progetto, ma anche questo sembra destinato a rimanere solo su carta, almeno in questa legislatura. Insomma la nostra sensazione è che non si è fatto il meglio per far partire l’opera. È doveroso elencare le altre criticità del nostro territorio: lo spostamento della linea Cotral in modo che includa anche via Apriliana; il servizio pubblico dei trasporti periferici; le pensiline alle fermate dei pullman; la situazione delle strade con la velocità delle auto; la bonifica di discariche a cielo aperto; la lotta all’abbandono dei rifiuti e “dulcis in fundo” i marciapiedi. Non a caso abbiamo scelto come foto rappresentativa di questo articolo il marciapiede di collegamento tra i consorzi Colli del Sole e i Tre Colli, opera tanto costosa quanto inutile e soprattutto pericolosa. Pericolosa certamente, perché l’unico attraversamento pedonale esistente, è posto in prossimità di un dosso naturale. Non bisogna essere ne tecnici ne architetti per riconoscere una mancanza di giudizio verso la sicurezza.

Nelle intenzioni doveva fungere da collegamento tra i due consorzi, ma di fatto non collega niente è un corri-via per recarsi alla palazzina di fronte al consorzio, oltre ad essere un’opera incompiuta, in quanto come si vede dalla foto il marciapiede, finisce nel nulla e nessuno si prende la briga di autorizzare un attraversamento pedonale in piena curva a ridosso dell’ingresso del consorzio Colli del Sole. Oggi tutti si smarcano dal prenderne la paternità ad eccezione di qualcuno. Vorremmo porre una domanda in buona fede: i soldi spesi, i nostri soldi circa 300 mila euro, chi li rimborsa? Noi queste lamentele le raccogliamo e anche aspramente e con “Verità” le denunciamo. Stiamo chiedendo un altro marciapiede da anni e che non implica una grande spesa ma che garantisce il collegamento tra l’esercizio “BAR” di Bortolameotti e la tabaccheria Mille Idee, utilissimo per la sicurezza pedonale. Non comprendiamo i motivi di questa ostinata inconcludenza, qualcuno parla di farlo al lato opposto della strada ma sarebbero a nostro avviso,  altri soldi buttati. Questo articolo vuole essere propositivo e costruttivo, affinché si comprenda che bisogna lavorare insieme senza necessariamente anteporre gli interessi personali, raggiungendo più facilmente gli obiettivi condivisi e della comunità. Borghi Rurali da regolamento interno non si schiera con nessuna lista, ma a tutti i futuri candidati alle amministrative Apriliane, facciamo i nostri migliori auguri, ricordando che siamo pronti a collaborare dopo le elezioni, con chiunque, nell’interesse del bene comune di tutti i cittadini”.

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