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Bilancio, Lbc presenta 27 emendamenti: inclusione, servizi e territori al centro della proposta

Dalla scuola ai borghi, dai parchi ai diritti: una visione di città fondata su partecipazione, equità sociale e attenzione alle fragilità

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Partecipazione, inclusione, ambiente, servizi sociali e territorio. Sono questi i cinque principi cardine che hanno guidato Latina Bene Comune nell’elaborazione dei 27 emendamenti al Bilancio, un pacchetto di proposte che punta a delineare una visione chiara di città, fondata sull’ascolto dei territori, sulla tutela delle persone più fragili e su un’idea di sviluppo equo, accessibile e condiviso.

La costruzione degli emendamenti è il risultato di un lavoro di ascolto strutturato, portato avanti anche attraverso il tavolo territorio di Lbc, che ha raccolto le istanze di cittadine e cittadini del centro, dei borghi e di Latina Scalo.

«Una città è davvero moderna quando non lascia indietro nessuno – sottolineano i consiglieri del movimento, Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton – Ed è per questo che nelle nostre proposte abbiamo pensato ai bambini, agli adolescenti, alle persone con disabilità, agli anziani e ai quartieri più periferici e ai borghi».

Tra i punti centrali c’è la scuola, con uno stanziamento di 100mila euro per il rafforzamento del servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), a sostegno degli studenti con disabilità. Una misura pensata per colmare le gravi carenze di un servizio oggi fortemente sottofinanziato dal Comune, aggravate dalla riduzione dei fondi regionali, e finalizzata a garantire pari opportunità educative a bambini e famiglie.

Attenzione anche agli anziani, con emendamenti dedicati alla messa in sicurezza e all’agibilità dei centri sociali, considerati luoghi fondamentali di socialità e presidio comunitario, «troppo a lungo trascurati dall’amministrazione Celentano».

Grande spazio è riservato inoltre a bambini e ragazzi, con investimenti sulle aree gioco e sui parchi, considerati vere e proprie infrastrutture sociali, e con il sostegno alle attività dell’Agorà delle ragazze e dei ragazzi, strumento di partecipazione recentemente istituito.

Sul tema dei diritti e dell’inclusione interviene anche la segretaria del movimento, Elettra Ortu La Barbera:
«In tema di diritti e inclusione – spiega anche la segretaria del movimento, Elettra Ortu La Barbera – abbiamo proposto l’istituzione di un fondo da 50.000 euro per l’educazione alla conoscenza di sé, alla sessualità, all’affettività e alle relazioni umane nelle scuole secondarie di primo grado, sul modello di quanto già avviene in altre grandi città».

Una proposta che si affianca a quelle per l’introduzione di figure come il mediatore sociale, l’educatore di Comunità e il Disability Manager, impegno annunciato in campagna elettorale dalla maggioranza ma rimasto finora inattuato.

Numerosi emendamenti riguardano anche i borghi – da Borgo Santa Maria a Borgo Carso e Borgo Podgora – e Latina Scalo, con interventi su spazi di aggregazione, aree gioco, servizi essenziali e riqualificazione di immobili pubblici. Nel centro e nei quartieri urbani, le proposte toccano parchi e spazi verdi, mobilità, sicurezza e manutenzione urbana, con interventi diffusi per migliorare concretamente la qualità della vita.

«Non mancano infine le proposte legate alla partecipazione attiva – spiega ancora Lbc, per voce del gruppo consiliare e della segretaria – con l’istituzione di un fondo per i Patti di collaborazione, strumento fondamentale per valorizzare il protagonismo civico e la cura condivisa dei beni comuni».

Nel loro insieme, gli emendamenti delineano un’idea di città che mette al centro persone e luoghi, puntando su partecipazione, inclusione ed equità sociale come basi per il futuro di Latina.

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