Dopo mesi difficili e un clima appesantito dall’inchiesta “Assedio” e il conseguente commissariamento dopo lo scioglimento del comune per mafia, Aprilia prova a guardare avanti. Mercoledì 10 dicembre, alle 17.30, nella Parrocchia dello Spirito Santo, don Luigi Ciotti e il vescovo di Albano Vincenzo Viva incontreranno i cittadini per un appuntamento dal titolo eloquente: “Ripartire insieme”. L’evento è promosso da Libera con il Vicariato Territoriale di Aprilia.
L’inchiesta che ha rivelato i rapporti tra clan locali e ‘ndrine calabresi ha lasciato un segno profondo. Ora, però, l’obiettivo è trasformare questa ferita in un’occasione di rinascita.
“È il momento della corresponsabilità, non basta indignarsi”, ricorda Gianpiero Cioffredi di Libera Lazio, sottolineando l’impegno dell’associazione nel processo in corso a Latina. Un incontro dal grande valore simbolico ma anche di contenuto: Aprilia è chiamata a scegliere da che parte stare. Per questo la diocesi, le parrocchie e la città chiamano a raccolta tutti per un incontro formativo sul bene e sulla legalità che non può che fare bene a un territorio martoriato dai fatti di cronaca.
