La Polizia di Stato – Questura di Latina ha eseguito, nel pomeriggio di martedì 19 agosto, una misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di un uomo ritenuto responsabile di atti persecutori, lesioni personali aggravate e minacce ai danni della sua ex compagna e del figlio maggiorenne.
L’aggressione nel centro di Aprilia
I fatti risalgono ai primi giorni di luglio, quando la donna, insieme al nuovo compagno e ai suoi due figli, era stata improvvisamente affrontata dall’ex partner mentre passeggiava nel centro di Aprilia.
L’uomo, dopo aver inveito contro il nuovo compagno della donna, ha estratto un coltello e ferito superficialmente il figlio diciottenne, intervenuto in difesa della madre. Subito dopo l’aggressione, si è dato alla fuga prima dell’arrivo delle Volanti del Commissariato.
Condotte persecutorie e minacce
Le successive indagini hanno fatto emergere una situazione di forte allarme: l’uomo non aveva mai accettato la fine della relazione e da tempo metteva in atto condotte persecutorie, presentandosi senza preavviso presso l’abitazione dell’ex, seguendola nei suoi spostamenti e contattandola ripetutamente al telefono, anche con numeri anonimi, per rivolgerle insulti e minacce.
La decisione del Tribunale di Latina
Sulla base degli elementi raccolti dalla polizia giudiziaria, il Pubblico Ministero della Procura di Latina ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare. Richiesta accolta dal GIP del Tribunale di Latina, che ha disposto gli arresti domiciliari come unico strumento idoneo a garantire la tutela delle vittime.