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100 anni dell’ordine degli architetti, Ciacciarelli: “Centrale il contesto culturale e storico in cui si opera”

L'assessore è intervenuto durante il Convegno ‘Il Ruolo sociale dei Professionisti’, organizzato dall’Ordine degli Architetti

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«La nostra regione è caratterizzata da una pluralità di territori tra loro molto diversi, sia montani che costieri e che vedono la presenza di aree industriali tecnologicamente avanzate, ma anche aree naturali ed agricole. Questo dimostra come sia importante, nello svolgimento della professione di Architetto, prendere in considerazione il contesto culturale e storico in cui si opera, cercando di integrare la progettazione di edifici e spazi pubblici con l’ambiente circostante». Lo dichiara l’assessore all’Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari e Politiche del Mare, Pasquale Ciacciarelli, intervenuto in occasione del Convegno ‘Il Ruolo sociale dei Professionisti’, organizzato dall’Ordine degli Architetti, per omaggiare i primi 100 anni dalla propria costituzione.

«A monte della progettazione è necessario valutare diversi fattori – continua Ciacciarelli – come l’accessibilità, la sicurezza, la sostenibilità degli ambienti, l’efficienza energetica ed in particolare, considerando l’accadimento di fenomeni naturali sempre più frequenti in questi ultimi anni che hanno interessato anche la nostra regione, il contrasto al dissesto geologico, idrogeologico e la sicurezza sismica. Quest’ultime sono tematiche molto importanti, spesso passate, negli anni precedenti, in secondo piano nella redazione dei Piani Regolatori. Per questo come Regione Lazio abbiamo stipulato con la città metropolitana Roma Capitale un protocollo di intesa sui piani di zona, che prevedono circa 70 milioni di euro per opere di urbanizzazione, canali di scolo, vasche di laminazione, in modo da salvaguardare i quartieri più popolosi di Roma dal rischio di dissesto idrogeologico, ed è nostra intenzione, promuovere nei prossimi mesi alcune convenzioni anche con le altre Province del Lazio.

In questi giorni è stato aperto il bando per le Dimore Storiche che prevede il recupero di alcuni presidi storici del nostro territorio con la finalità di renderli fruibili attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, frutto di un lavoro che mi ha visto impegnato in prima linea nella precedente legislatura in qualità di presidente della Commissione Cultura ed in cui, ai fini della sua piena e corretta realizzabilità, gli architetti svolgono un compito importante in ragione del loro ruolo sociale. Ringrazio per l’invito, anche perché ritengo che solo tramite l’ascolto di chi giornalmente si occupa di tali materie, si possa giungere a testi normativi capaci di soddisfare le esigenze delle amministrazioni locali e dei cittadini. Per questo, con la finalità di mettere ordine ai vari interventi normativi che si sono susseguiti nella nostra regione, stiamo valutando, come richiesto dal Presidente Rocca, la possibilità di costituire una Cabina di Regia che possa elaborare un testo unico in materia di urbanistica nella regione Lazio». Ha concluso l’Assessore regionale, Pasquale Ciacciarelli.

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